Al Sociale "Tempi nuovi" tra genitori e figli

L’ultimo appuntamento con la Grande Prosa del Centro S. Chiara è con Tempi nuovi, la commedia che da oggi (giovedì 4) a domenica 7 aprile, con inizio alle ore 20.30 (ad eccezione dello spettacolo domenicale alle 16), sarà protagonista sul palco del Teatro Sociale di Trento.

Scritta e diretta dalla pluripremiata regista e scrittrice romana Cristina Comencini, «Tempi nuovi» è una pièce divertente, incentrata sul rapporto tra genitori, figli e tecnologia, prodotta da Compagnia Enfi Teatro e Teatro Stabile del Veneto. Sul palco, ad impersonare il nucleo familiare protagonista dello spettacolo, ci saranno Maurizio Micheli (nella parte che avrebbe dovuto essere del compianto Ennio Fantastichini), Iaia Forte, Sara Lazzaro e Nicola Ravaioli.

Il massiccio ricorso alla tecnologia che viene fatto nella società attuale, ha inevitabilmente mutato le abitudini di ogni individuo, investendo le persone con rapidi cambiamenti che hanno, gioco forza, condizionato anche le relazioni interpersonali. Un terremoto che sconvolge comicamente anche la vita della famiglia protagonista di «Tempi Nuovi» investita inesorabilmente dai mutamenti veloci e sorprendenti della nostra epoca.

Un padre, una madre e i due figli vengono messi di fronte alle contraddizioni e alle difficoltà di un tempo in cui tutto ci appare troppo veloce per essere capito ma in cui siamo costretti a immergerci e a navigare a vista.

Giuseppe, interpretato dal 72enne Maurizio Micheli (attore comico con una lunga carriera alle spalle tra cinema, teatro e televisione), è uno storico che vive circondato da migliaia di libri, carico di tutto ciò che ha studiato e scritto. Il figlio Antonio (Nicola Ravaioli) vola invece leggero nella sua epoca fatta di collegamenti rapidi e senza legami col passato, tranne quando deve scrivere il compito sulla Resistenza e ha bisogno del sapere del padre.

L’attrice partenopea Iaia Forte (premiata nel 1997 con il Nastro d’argento come miglior attrice protagonista nel film “Luna e l’altra”) è Sabina, la moglie di Giuseppe, una giornalista che ha seguito un corso di aggiornamento sull’elettronica per imparare a dare una notizia in tre righe e non essere sbattuta fuori dal giornale, e si sente per questo, come ripete spesso al marito, moderna. Clementina (Sara Lazzaro), infine, è la figlia maggiore della coppia che vive fuori casa e che ha in serbo per i due genitori, che la credevano felicemente fidanzata con Davide, una notizia che metterà a dura prova la modernità di Sabina. Ma anche Giuseppe ha pronto un grande colpo di scena finale per i suoi familiari, perché non vuole essere l’unico a portare tutto il peso del passato e della Storia: “Volevate fare faticare solo me, portare tutto il peso di quegli oggetti con le pagine? Mentre voi tranquilli, leggeri, veloci, giovani... No, non ci sto!”

Venerdì 5 aprile, al Teatro Sociale, l’incontro dedicato allo spettacolo coordinato da Roberta Capelli, con Maurizio Micheli, Iaia Forte, Sara Lazzaro e Nicola Ravaioli (ingresso libero, ore 17.30).

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