«Una stanza tutta per sé» ritorna oggi al Cuminetti il monologo di Michela Embriaco

Dopo il debutto nel 2016 ed oltre trenta repliche, andrà in scena oggi alle 21 al Teatro Cuminetti di Trento «Una stanza tutta per sé», spettacolo prodotto da Multiversoteatro e tratto dall’omonima opera di Virginia Woolf. L’ingresso è gratuito con biglietto.

Tra i vincitori del bando Off/Sanbapolis Residenze Diffuse 2015, il monologo affronta con ironia e leggerezza i temi della creatività al femminile, dell’emancipazione attraverso l’indipendenza economica e del riconoscimento del talento. Una donna, una studiosa deve presentare una conferenza sul tema “la donna e il romanzo”.

Non è Virginia che parla, «chiamatemi Mary Beaton, Mary Seaton o qualsiasi altro nome vi piaccia», dirà, spogliandosi della sua identità e anziché fare la conferenza racconterà di come è arrivata ad affermare che per essere scrittrici è necessario conquistarsi una “stanza tutta per sé”. Così facendo emergerà una narrazione dove si intrecciano fatti reali e immaginari, visioni e piccoli fatti quotidiani.

Regia e adattamento drammaturgico sono di Michela Embrìaco, che nello spettacolo della durata di un’ora è anche attrice. Nel video-ritratto di Judith Shakespeare c’è invece Chiara Maria Cattani. Il tappeto di luci è di Mariano Detassis.

Multiversoteatro propone un teatro di ricerca centrato sul ruolo dell’attore creativo, attento ai temi sociali, con particolare attenzione al ruolo della donna nella società contemporanea offrendo spunti di riflessione attraverso i lavori teatrali proposti. Nel progetto teatrale, sperimentazione artistica e ricerca di una poetica rigorosa si coniugano con il bisogno di indagare e dialogare con il mondo. Ha all’attivo diverse produzioni teatrali e letture-spettacolo: il progetto è arricchito dalla creatività di artisti e professionisti dell’immagine, scultori e musicisti.

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