Allo spazio Alpino Sat «Voci di Migranti: ieri e oggi»

Voci di Migranti: ieri e oggi è il titolo dello spettacolo che va in scena oggi alle 20.30 allo Spazio Alpino Sat (via Manci 57) con la Compagnia «L’Umanofono», promosso dalla Sezione universitaria della Società degli Alpinisti Tridentini.

Verranno interpretati alcuni brani tratti dal libro «Esodo» di Domenico Quirico, cronaca dei viaggi fatti in compagnia dei migranti nei principali luoghi da cui partono, e in cui sostano o si riversano. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione avviata fra la Susat e Atas (Associazione trentina accoglienza stranieri) per il progetto «Cima libera tutti» avente come scopo principale il coinvolgimento, nelle attività della sezione, di ragazzi richiedenti protezione internazionale attualmente residenti in Trentino da circa due anni.

Una sinergia per dare ai ragazzi una possibilità in più di integrarsi nel tessuto sociale anche attraverso la frequentazione della montagna dove, è la convinzione della Susat, le barriere si possono annullare.
Nel 2018 è entrato nel progetto un ragazzo del Mali, Bemba Diarra, che la Sezione Universitaria sta oggi seguendo nel cammino di integrazione nel tessuto sociale trentino, con l’obbiettivo di raggiungere la piena indipendenza economica ed un riconoscimento sociale da parte della comunità.

Oggi si parlerà di migrazioni attraverso il dialogo fra Bemba e l’operatrice di accoglienza Beatrice Pani, e con la partecipazione dell’orchestra vocale «L’Umanofono» dove il direttore e gli orchestrali utilizzano la parola come partitura. Da un’idea dell’attrice e regista Maura Pettorruso, l’Umanofono diventa una lettura a più voci di testi dove i lettori sono diretti dal vivo da un direttore d’orchestra «vocale». I lettori coinvolti sono Anna Lambertini, Adele Gerardi, Mario Conci, Gabriella Chilovi, Sara Zanatta, Simonetta Giorgetti, Ivano Winterle, Francesca Rocchetti, Paola Pancher.

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