I nuovi mondi del Solstizio d'estate

di Fabio De Santi

Si lega alla sigla di Nuovi Mondi, il tema scelto dal Gruppo Arte Mezzocorona per la ventiseiesima edizione del festival Solstizio d’Estate. Un filo conduttore immaginario degli eventi, fra Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige, legherà le diverse proposte nell’alternanza di discipline ed artisti e sperimenterà anche una giornata di spettacoli di strada, circo e musica, gratuita per tutta la popolazione. «Il Festival regala e si regala - spiega Lorenzo Dalvit presidente del Gruppo Arte - uno spettacolo fatto di acrobazie e musica, dedicato a grandi che vogliono sentirsi bambini, bambini che sognano in grande, e grandi appassionati di teatro, di note, di magia».

Si parte sabato 11 giugno: dal pomeriggio è previsto intrattenimento per i più piccoli con il Labollatorio, e Fantarte, poi, gli Okidok, poetici clown che sono ormai arrivati al top della scena circense europea, per la prima volta in regione direttamente dal Belgio.

A chiudere la serata, il live dei trentini Curly Forg ad the Blues Bringers, che eseguiranno soprattutto i brani dei loro primi due album. La rassegna proseguirà, mercoledì 15 a Mezzocorona nella Casa Menestrina, con lo spettacolo di teatro contemporaneo, «Lei è Gesù» che viene portato in scena dalla compagnia dei Quotidiana.com: una rappresentazione, che approda per la prima volta sui palcoscenici trentini, unisce il teatro civile a quello contemporaneo, mettendo in discussione la più conosciuta delle storie. Il Museo degli usi e costumi di San Michele all’Adige, venerdì 17, ospiterà il concerto del «Quintetto turchese» dal titolo «Dai cieli delle Dolomiti ai mari del Mediterraneo» fra profumi di spezie e strumenti d’altri mondi in un dialogo di note fra Oriente ed Occidente.

Domenica 19 al Teatro S. Pietro di Mezzolombardo in scena «L’Apocalisse» con una Lucilla Giagnoni che indaga sul vero significato della Fine. A questo grande teatro di parola seguirà un altro pilastro della scena teatrale contemporanea come viene considerata la compagnia «Scimone Sframeli», martedì 21 sempre a Casa Menestrina, con il dissacrante «Giù». In scena un enorme cesso da cui usciranno i personaggi di questa premiatissima compagnia che vogliono lanciare un urlo contro il marciume della società che umilia la dignità e la libertà dell’individuo. A chiudere Solstizio d’Estate, il 26 giugno alle Cantine di Mezzocorona il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti che verrà aperto dal set di Emanuele La Piana. I Tarm, storici esponenti dell’alternativo italiano presenteranno il loro ultimo lavoro «Inumani», al quale hanno partecipato fra gli altri Jovanotti e Le luci della Centrale Elettrica.

Da aggiungere che il 15, il 19 e il 21 giugno sarà attivato anche un Laboratorio di Critica Teatrale con Roberto Rinaldi.

I biglietti per gli spettacoli sono disponibili in prevendita nel circuito Primi alla Prima ma va sottolineato come tutti gli eventi in cartellone saranno a carattere gratuito per gli under 21.

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