Grembo sonoro

Fino all'11 luglio, dalle 18 alle 23 al Teatro delle Garberie di Pergine , sarà possibile visitare l'installazione «Grembo sonoro» (evento gratuito). Si tratta di un'iniziativa che fa parte del programma di Pergine Spettacolo Aperto 2015 . La nuova produzione è il risultato della ambientazione sonora di Alberto Irrera , progetto scenico di Luca Tombolato e realizzazione di Pergine Spettacolo Aperto a cura di FateFaville, accoglienza al pubblico e rielaborazione dell'esperienza Anna Carnovali , psicologa e operatrice in biomusica. Nella vita prenatale gli esseri umani percepiscono i suoni con tutto il corpo, e come una continua, persistente carezza: i primi neuroni che si formano nel feto sono infatti quelli che ci permettono di rilevare le vibrazioni prodotte dai movimenti e dai suoni dell'ambiente uterino.

A ventuno settimane di gestazione il nostro sistema uditivo è già perfettamente funzionante e le nostre reazioni ai ritmi sonori si fanno via via più complesse, avviando una vita di relazione molto più precoce di quanto sia comunemente dato pensare. I suoni che abbiamo udito in utero hanno strutturato il nostro sistema nervoso e sono portatori di memorie antiche. Il grembo sonoro propone un'esperienza di recupero di emozioni dimenticate, che sfocia in una metaforica rinascita, profondamente liberatoria. Un'installazione sonora realizzata sulla base di studi, soprattutto statunitensi e francesi, che a partire dagli anni sessanta del secolo scorso hanno indagato le caratteristiche psicoacustiche delle sonorità endogene ed esogene della vita prenatale. Il progetto «Grembo sonoro» è in collaborazione con Muse, Museo delle scienze di Trento

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