Ungheria e Giappone è sfida a colpi d'arco

di Emilia Campagna

Ungheria e Giappone per una sfida a colpi d’arco in Filarmonica a Rovereto: il Premio Bonporti giunge questa sera alla prova conclusiva e a concorrere per l’ambito riconoscimento saranno questa sera tre violiniste, l’ungherese Fehér Dominika e le giapponesi Kobayashi Kaori e Deguchi Minori.

La serata sarà interamente dedicata a musiche di Francesco Antonio Bonporti, il compositore trentino cui è dedicato il concorso: le concorrenti eseguiranno un Concertino o Serenata dall’opera 12, e il Concerto op. 11 n. 5 con l’Orchestra della Mitteleuropa. La finale, in programma alle 20.45 in Sala Filarmonica, è a ingresso gratuito e il pubblico è invitato anche ad esprimere la propria preferenza e ad assegnare il premio speciale «Rovereto Città della Pace».

La Giuria internazionale è quest’anno presieduta da Catherine Mackintosh (Gran Bretagna), già violino “di spalla” dell’Academy of Ancient Music di Londra e dell’Orchestra of the Age of Enlightenment, docente al Royal College of Music di Londra. È affiancata da Kati Debretzni (Romania) e Richard Gwilt (Gran Bretagna), entrambi componenti di alcuni dei maggiori ensemble di musica barocca in Europa, e da Romano Vettori (nella foto), direttore artistico dell’Accademia di Musica Antica di Rovereto.

Le tre concorrenti: Fehér Dominika è nata in una famiglia di musicisti e ha sempre avuto la passione per la musica antica, passione che ha potuto realizzare studiando violino barocco al Conservatorio di Birmingham. Kobayashi Kaori, nata a Sapporo, dopo la laurea conseguita nella sua città, è volata in Europa per perfezionarsi a Berlino; Deguchi Minori ha seguito un percorso analogo, perfezionandosi a Lione dopo gli studi in patria.

La proclamazione della vincitrice è in programa domani, 20 ottobre, alle ore 11 presso la Sala conferenze della sede roveretana della Fondazione Caritro (piazza Rosmini 5).

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