L'Africa arriva a Trento con i ritmi di Baba Sissoko

I ritmi tribali di Baba Sissoko risuoneranno oggi, alle ore 18 al Centro per la Cooperazione Internazionale, in vicolo San Marco.
Baba Sissoko è considerato uno dei maggiori esponenti di musica etnica e jazz del Mali. Grazie ai ritmi della sua terra ha conquistato il mondo anche attraverso una lunga serie di collaborazioni. È un maestro indiscusso del Tamani (talking drum), una piccola percussione politimbrica. Per primo ha introdotto le sonorità di questo strumento nella nuova musica maliana. Grandissimo polistrumentista, suona infatti anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse, l'hang e canta. Il risultato è un sorprendente caleidoscopio di melodie e ritmi che ha imparato a suonare durante la sua infanzia e dal quale estrae con naturalezza tutte le note.

Originario di una grande dinastia di «griot» - un vecchio cantastorie - del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. Nelle composizioni musicali di Baba Sissoko grande influenza ha l'Amadran, che è una ripetitiva ed ipnotica struttura musicale tipica del Mali dalla quale, secondo diversi studiosi, ha avuto origine il blues. Il suo stile è particolare, perché Sissoko, ama integrare melodie e ritmi propri della tradizione musicale del Mali con le sonorità del jazz e del blues, creando un originale effetto musicale.

Ha avuto numerosissime esperienze con musicisti provenienti da culture musicali completamente diverse dalle sue. Sui palchi di tutti i continenti ha duettato con gli artisti più vari, da Dee Dee Bridgewater a Gegè Telesforo, da Omara Portundo a Roberto Fonseca, da Simon Phillips a Enzo Avitabile, da Fatoumata Diawara a Rokia Traorè, solo per citarne alcuni. Negli ultimi lavori, Sissoko si è divertito a collaborare con Luca Sapio (nell'album «Three Gees»), ospitando Corey Harris (Grammy winner, protagonista del documentario «Dal Mali al Mississippi» diretto da Martin Scorsese) e con DJ Khalab, nell'album «Khalab & Baba».

Sissoko arriva a Trento nell'ambito di un evento voluto da Ipsia, che in collaborazione con l'imprenditore locale Umberto Knycz , ha promosso una mostra di sculture originarie del Mali meridionale.
L'iniziativa, che avrà luogo presso il Centro di cooperazione internazionale di Trento, prevede anche l'esposizione di 200 opere, tra statue, finestre, porte, gioielli e maschere tradizionali del popolo Dogon. Sono previsti anche appuntamenti cinematografici e culturali. La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino all'8 novembre, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30.

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