Roger Waters star di Umbria Jazz «Una reunion dei Pink Floyd? Non penso, ma intanto mi alleno»

C’è una possibilità che i Pink Floyd possano riunirsi? «Non penso ma, se mai dovesse accadere, almeno sto facendo pratica». Così Nick Mason, intervistato da Stefano Mannucci su Rtl 102.5 dopo il concerto dei «Nick Mason’s Saucerful Of Secrets», il progetto con il quale sta portando sui palchi di tutto il mondo le canzoni del primo periodo della leggendaria band.

Rtl 102.5, radio di Umbria Jazz, ha incontrato il batterista dei Pink Floyd: far rivivere i vecchi capolavori «ora mi sembra la scelta più sensata perchè - spiega -, a parte David Gilmour e Roger Waters, ci sono tante band, tante tribute band che suonano solo il materiale più recente dei Pink Floyd ed è bello avere qualcosa di fresco da suonare».

Queste canzoni sembrano più che contemporanee, proiettate verso il domani: «Sì e credo sia ciò che le rende straordinarie. Sono state scritte 50 anni fa, e anche oltre in alcuni casi, e Syd (Barrett) ha avuto in realtà solo un anno, circa, per scrivere e lavorare. Sembrano ancora nuove».

È stato anche un modo per mettere sotto i riflettori la creatività di Syd. «È interessante - afferma il batterista - che ci sia anche un sacco di altra roba, ad esempio “Remember A Day” di Richard Wright e “Set The Controls For The Heart Of The Sun”, una canzone che Roger ha scritto nel 1968 ed è ancora fantastica da suonare».

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