«Harmonia Etherea» da Telemann a Fauré

Si va Alla riscoperta del patrimonio organario della Val di Non, da questa sera al 19 luglio, grazie alla rassegna organizzata dalla Comunità della Val di Non, l’Associazione Monsigno Eccher di Smarano e la Smarano International Organ Academy.


La rassegna prende il via questa sera alle ore 20.45, nella chiesa parrocchiale di Fondo, con il concerto dell’Ensemble Harmonia Etherea, guidato dal trentino Stefano Rattini, organista titolare della Cattedrale di Trento e docente al Liceo Musicale di Trento.


Rattini sarà accompagnato dal soprano Petra Sölva e dalla flautista Caroline Mayrhofer, ed eseguirà all’organo Ciresa (del 1977) un ricco programma con brani di G. P. Telemann, D. Buxtehude, A. Vivaldi, G. F. Haendel, F. Couperin, G. Fauré e M. E. Bossi.

A seguire, venerdì prossimo, sempre alle ore 20.45, siederà all’organo Mascioni (1941) della Chiesa di Santo Stefano di Revò il noto musicista trentino Simone Vebber, vincitore di oltre dodici premi in concorsi nazionali ed internazionali. Con alle spalle un’intensa attività concertistica che lo ha condotto a suonare in veste di solista nei più importanti festival organistici internazionali (Vienna, Copenhagen, Parigi, Bordeaux, Milano, Beirut, ecc.), Vebber terrà un intenso concerto con musiche di A. Corelli, J. S. Bach, J. Haydn, J. C. H. Rinck e F. Liszt.


Il ciclo di appuntamenti musicali si chiuderà a Vigo di Ton, venerdì 19 luglio alle ore 20.45, con il concerto del cremonese Marco Fracassi, musicologo, docente d’organo al Conservatorio Bonporti di Trento e direttore stabile dell’Orchestra e Coro «La Camerata» di Cremona oltre che dl complesso «I Solisti di Cremona». Fracassi offrirà al pubblico pagine di J. P. Sweelinck, G. Frescobaldi, D. Zipoli, D. Buxtehude, T. Albinoni, A. Corelli, A. Vivaldi e J. S. Bach che eseguirà all’organo della Chiesa S. Maria Assunta, costruito nel XVIII sec da un autore ignoto.


La rassegna precederà «Quasi una fantasia…», la nuova proposta concertistica dell’accademia di Smarano formata da un’amplissima galleria sonora che includerà ottoni, corde, archi e strumenti da tasto (pianoforti, fortepiani, organi e cembali), suonati alcuni dei più importanti musicisti del panorama musicale nazionale e internazionale (primo fra tutti Malcolm Bilson, per la prima volta in Trentino, che verrà insignito del secondo Premio alla Carriera dell’Accademia di Smarano). La rassegna prenderà il via il prossimo 25 luglio con undici appuntamenti fino al 21 agosto 2019.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero.

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