Fine anno con Polz per la Haydn

di Daniele Valersi

L’addio al 2018 e l’arrivo dell’anno nuovo vedono l’Orchestra Haydn impegnata in una serie di concerti con programma in stile viennese, secondo una consuetudine che si ripropone ogni anno. Sul podio il giovane Erich Polz, la voce solista è quella del tenore Jan Petryka.

Saranno eseguiti brani di Johann Strauss junior e Johann Strauss senior, Joseph Lanner, Josef Strauss, Franz von Suppé, Robert Stolz: a Rovereto domani (al Teatro Zandonai alle ore 20.30), a Dobbiaco domenica (Sala Gustav Mahler, ore 20.30), lunedì 31 all’Auditorium di Trento (ore 18.30), il 1° gennaio 2019 a Merano (Kursaal, ore 17), il 2 gennaio all’Auditorium di Bolzano (ore 20), il 3 a Cavalese (Palafiemme, ore 21), a Pinzolo il 4 (Paladolomiti, ore 20.30) e a Bressanone il 5 (Forum, ore 18).

Nato in Stiria e diplomato in direzione d’orchestra al Conservatorio di Vienna, Erich Polz è stato borsista dell’Orchestra Giovanile Gustav Mahler, assistendo David Afkham, sir Colin Davis e Daniele Gatti in diverse tournée. Come maestro del coro e assistente di Gustav Kuhn ha  collaborato per quattro anni con il Festival del Tirolo di Erl. Nel 2012 Polz ha debuttato con la Wiener Konzertvereinigung (della quale è stato poi direttore stabile) al Konzerthaus di Vienna; nel 2013 ha fondato «Modus 21», un’orchestra da camera con la quale (nel 2017) ha diretto il Requiem di Mozart a Graz, dove ha debuttato nello stesso anno anche al Festival Styriarte. Con la Nordwestdeutsche Philharmonie di Herford ha inciso un cd con musiche sinfoniche di Dmitrij Sostakovic; ha debuttato con l’Orchestra Haydn dirigendo i concerti di Capodanno 2018.

Nato a Varsavia, Jan Petryka invece si è diplomato in violoncello alla Kunstuniversität Graz e in canto a Vienna, con Marjana Lipovsek e Rotraud Hansmann. Ha debuttato nei ruoli di Ottavio nel «Don Giovanni» con la Israel Chamber Orchestra, di Tamino nel «Flauto magico» all’Opéra di Lione, di Jaquino nel «Fidelio» al Festival Styriarte di Graz e di Novice nel «Billy Budd» di Britten al Teatro Nazionale di Praga; numerose le sue collaborazioni con orchestre, cori e istituzioni musicali in tutta Europa. Come liederista ha collaborato con Pierre Laurent Aimard, Helmut Deutsch, Julius Drake, Robert Holl e Roger Vignoles; prossimamente debutterà alla Schubertiade di Schwarzenberg con András Schiff.

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