I Muse come gli Stones: sempre uniti

I Muse come i Rolling Stones. La band britannica, che nel prossimo luglio si esibirà per due volte allo stadio San Siro di Milano ed una all’Olimpico di Roma, intende rimanere sulla piazza per molti anni ancora. Intervistato da iHeart Radio, il batterista Dom Howard ha infatti affermato: «Dove saremo tra 15 anni? Vedremo. La nostra idea è di restare qui e andare avanti. Abbiamo sempre ammirato le band che riescono a farlo, come i Cure o gli U2 o gli Stones. Stare assieme è la cosa più difficile. Se ci riusciamo, continueremo a fare musica».

Muse, che hanno recentemente pubblicato il nuovo album «Simulation theory», ottava prova di studio, prossimamente consegneranno alle rivendite altri loro prodotti. Howard, 40 anni, ha detto: «Stiamo proprio lavorando su una confezione che vogliamo pubblicare con versioni rimasterizzate dei primi due album. Stiamo anche lavorando su un libro con vecchie foto».

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