A Trento arriva Archie Shepp leggenda del free jazz

I Nouvelle Vague, la band francese che ha ridisegnato in chiave acustica i classici della new wave; Bonobo uno dei must della scena elettronica internazionale; accanto a Terry Riley leggenda del minimalismo e Archie Shepp autentico gigante del jazz.

Sono questi alcuni dei protagonisti delle rassegne Jazz’About e Transiti organizzate dal Centro Santa Chiara e che prevedono una serie di eventi, con artisti internazionali e italiani, fra Trento e Rovereto.
Per quanto riguarda Jazz’About, con il cartellone ideato da Denis Longhi, si è scelto di presentare solo la prima parte della stagione che si completerà con altri eventi nel 2019 ma le coordinate sono sempre rivolte verso le «nuove» vibrazioni della musica black, dove il jazz è un’attitudine più ancora che un suono specifico.

Primo live quello del 27 ottobre al Teatro Sanbàpolis con il batterista Yussef Dayes che si è imposto negli ultimi anni sulla scena londinese, accompagnato per l’occasione dal suo trio, e Simon Green, alias Bonobo, dominatore mondiale di quella scena di grande fascino che incrocia house, soul, jazz ed eleganze astratte che proporrà il suo dj set.

Il 10 novembre al Melotti di Rovereto i suoni saranno quelli dei Knower, duo losangelino di musica elettronica formato dal batterista Louis Cole e dalla cantante Genevieve Artadi, mentre venerdì 30 novembre, sul palco dell’Auditorium, salirà un «grande vecchio» del free jazz come Archie Shepp.

A chiudere il 2018, il 7 dicembre, i Nu Guinea duo di musicisti italiani pronti a infiammare il Teatro Sanbàpolis con il loro funk napoletano rivisto all’epoca del digitale: un’esplosività di suoni in grado di combinare il patrimonio della canzone tradizionale napoletana con il funk-soul anni ’70 e ’80.

Si aprirà invece il 25 ottobre, con il concerto del pianista ucraino Lubomyr Melnyk, la quarta edizione di Transiti curata da Alberto Campo che spazia dalla sfera dell’avanguardia quanto la dimensione pop in un ventaglio di sei concerti tutti ospitati al Teatro SanbàPolis. Il 20 novembre sul palco la calda e confidenziale voce della californiana, ancorché figlia di genitori siriani, Bedouine considerata da molti come una delle promesse del firmamento americano della canzone d’autore.

Com’è consuetudine, anche questa volta Transiti punta sulla sonorizzazione originale di un film muto affidata a esponenti della scena italiana, rinnovando la collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino: a musicare dal vivo Coiffeur Fidèle pellicola del 1923 di Jean Epstein, venerdì 25 gennaio, saranno i Guano Padano trio capeggiato dal virtuoso chitarrista Alessandro Stefana, già partner di Vinicio Capossela e Pj Harvey. Da non perdere, il 28 febbraio, lo show dei transalpini Nouvelle Vague formazione capace di tramutare in easy listening gli spigolosi classici del post punk e della new wave fra Cure, Joy Division, Clash e Depeche Mode.

Il 5 aprile spazio allo statunitense Colin Stetson, fra i maggiori sassofonisti viventi, grazie ad uno stile che travolge qualsiasi classificazione mentre il 19 aprile a Trento approda Terry Riley considerato uno dei padri fondatori del minimalismo insieme a Steve Reich e Philip Glass.

Per la Stagione di Jazz’About sono previste tariffe agevolate per chi volesse acquistare i biglietti in prevendita, con prezzi che oscillano tra un minimo di 15 euro e un massimo di 22, con una riduzione per gli Under 26 da 12 a 20 euro. Per quanto riguarda Transiti il costo per il biglietto è di 10 Euro, con una riduzione a 8 per gli under 26 e a 5 per gli studenti universitari.

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