ZonzaVilla: venerdì e sabato a Villa de Mersi due giornate di musica

di Fabio De Santi

La musica torna a risuonare sulla collina di Trento con il festival ZonzaVilla. Una due giorni, venerdì 24 e sabato 25, nello spazio di Villa de Mersi a Villazzano, da trascorrere tra arte e musica, installazioni artistiche e rime come accade ormai da sette anni con una kermesse che entrando nella tradizione dei festival estivi trentini. Oltre alla fitta serie di live ZonzaVilla propone l'iniziativa "Embrace the diverse" con un'esposizione artistica- letteraria all'interno del parco e delle strutture adiacenti per "entrare in contatto con nuovi mondi". Fra gli artisti i pittori Michele Vitti, Tommaso Merz e Guillermo Fernandez Villa, accanto all'arte digitale di Woser e alle istallazioni di Ma Rea.

Il menù sonoro di oggi, dalle 16, punta decisamente sul rap e l'hip hop a partire dalla Nettuno Crew un collettivo hip hop di Trento formato da 6 ragazzi Black Bear, Faro, Marte, NZT, Jinn e dj Duck aka Duck Beats. Dopo Gaspar Ignacio Campos e Atherys on stage la SinCensura uno dei collettivi al top della scena rap trentina formato da Scheggia Mc, Bocchiarana, Sani Jackson, OG Kush e Masaaki. La SinCensura della loro musica dicono; "Nei nostri pezzi trattiamo generalmente argomenti un tantino spinti, appunto senza censura, come il nostro ripudio al razzismo, al neofascismo e ai pregiudizi, tocchiamo punti di attualità e parliamo del disagio del mondo e della nostra città. La volgarità dei nostri testi è volta a trasmettere al meglio i nostri contenuti e a far riflettere la gente in modo ironico e sarcastico".L'esibizione degli Mts Family sarà seguita dal duo di rapper più noti della scena trentina, leggasi Drimer e Ares Adami, insieme per presentare il cd "Antigravity".

 

 

Sabato, sempre dal pomeriggio, le prime note saranno quelle di Giacomo Turra seguite dall'impeto alternative rock degli Humus con i brani abrasivi del loro cd di debutto. I Subcutanea punteranno sul loro grunge/rock che mescola le sonorità più grezze e classiche del rock anni '90 ad influenze più moderne e psichedeliche. Gran finale con due delle formazioni più amate del capoluogo; gli Eravamo Sunday Drivers, con il loro ska style e i Rebel Rootz come sempre con la loro energia a tutto reggae.

comments powered by Disqus