Il flauto di Steger a Trento con «Concerto de' Cavalieri»

di Daniele Valersi

L'orchestra «Concerto de' Cavalieri», con Maurice Steger in qualità di solista al flauto, è ospite della stagione della Società Filarmonica di Trento (stasera alla Sala della Filarmonica, ore 20.30). Il programma comprende brani di Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti, Domenico Sarro, Tomaso Albinoni.

Formazione tra quelle di maggiore interesse nel panorama della musica antica italiana, il «Concerto de' Cavalieri» è stato fondato a Pisa (presso la Scuola Normale Superiore) da Marcello Di Lisa (nella foto) , suo attuale direttore, che ha riunito musicisti attivi presso importanti realtà in Italia ed Europa. Alla base del rapido successo del gruppo sta un'interpretazione che coniuga intensa vitalità, forti contrasti, brio e ricchezza di suono a un'approfondita ricerca filologica, finalizzata al rispetto della prassi esecutiva storica su strumenti originali.

L'attività dell'ensemble si estende dal repertorio tardo seicentesco fino alla musica del primo Romanticismo, un lavoro sulle diverse scuole musicali italiane ed europee orientato alla ricerca, alla riscoperta e alla diffusione di specifici repertori, come ad esempio quello di ambito romano firmato da Alessandro Scarlatti.

Presente anche nel mondo discografico, il «Concerto de' Cavalieri» nelle sue numerose tournée internazionali collabora regolarmente con solisti quali Daniela Barcellona o, come in questa occasione, con il virtuoso flautista svizzero Maurice Steger. Nato a Winterthur nel 1971, Maurice Steger ha studiato alla Musikhochschule di Zurigo; dopo aver vinto i premi più prestigiosi ha conquistato le platee del mondo intero, passando dall'Europa all'America suonando con gruppi quotati (Akademie für Alte Musik, Europa Galante, Accademia Bizantina, I Barocchisti) e con artisti quali Hilary Hahn, Fabio Biondi, Diego Fasolis, Andreas Scholl, Thomas Quasthoff, Cecilia Bartoli.

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