Oggi al Palarotari la strana coppia: Poor Works e Voci Trentine

di Fabio De Santi

Dopo i primi "esperimenti live" targati 2017 si rinnova il connubio fra una delle più note rock band della nostra provincia, i Poor Works, e la formazione corale delle Voci Trentine. Il primo concerto dell'anno, presentato ieri mattina a Trento, che intreccerà il brit pop con la tradizione dei cori, sarà quello di oggi al Palarotari di Mezzocorona alle 18. Le Voci Trentine, dirette dal maestro Renzo Toniolli, puntando a ad unire tradizione e innovazione con l’obiettivo di creare un sound il più possibile unico ed originale. Un presupposto che ha fatto subito da ponte per la collaborazione con una rock band come i Poor Works grazie anche a Nicola Toniolli, vocalist sia del gruppo sia della nuova formazione corale.

"Domenica cercheremo di fondere  generi che a mio avviso sono nati per stare insieme - ha raccontato all'Adige Nicola Toniolli - a partire dal quartetto d’archi “Andrea Mascagni”, composto da quattro musicisti membri dell’orchestra Haydn, per poi arrivare a sonorità più rockeggianti. Nella coda dello spettacolo il coro canterà assieme alla nostra band per un'unione che riesce a sprigionare un’energia magica". Sul progetto che lega i Poor Works, leggasi Daniel Nardon, Daniel Calovi, Mauro Tomedi, Patrick Calovi e Christian Nicolini, al mondo dei cori Renzo Toniolli ha sottolineato: "Siamo trentini e veniamo da questo mondo sonoro, la coralità fa parte del nostro essere, e la nostra impostazione vocale, che a noi sembra naturale, viene da secoli di evoluzione musicale. Sta a noi riuscire a preservarla, cercando di mantenere un’identità che riesce a differenziarci da tutte le tipologie corali/vocali esistenti". Filo conduttore del concerto sarà la storia del canto partendo da Venezia, dove è nata ufficialmente la storia del canto madrigalistico.

"A differenza delle voci liriche che siamo abituati a sentire oggi, nel ‘500 gli uomini cantavano con un’impostazione del tutto simile a quella che ritroviamo ancora nei nostri cori di montagna. Per questo, dopo il brano "Lo scatolone magico"con testo di Piergiorgio Rauzi, porporremo tre brani inediti , scritti dal Maestro Armando Franceschini su testi di Sandro Boato in dialetto veneziano, accompagnati dal quartetto d’archi". Si riprenderà con il coro Voci Trentine che eseguirà cinque pezzi, e con i Poor Works che ne suoneranno altrettanti in brani che richiamano la storia della coralità all’interno della musica leggera. «E’ previsto poi – ha concluso Renzo Toniolli – un finale che prevede cinque brani d’insieme, di cui due inediti. In questi, oltre ad Armando Franceschini che ha sapientemente curato la parte corale, ci si è avvalsi della competenza di Valerio De Paola, musicista sottile e raffinato, che ha portato una a magia che spero tutti possano percepire. All'interno della nostra corale annoveriamo inoltre Federico Defrancesco, diplomato in composizione, che ha arrangiato per coro una cover del brano dei Coldplay 'Fix You'».

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