Fenomeno «Mart Gazzè» In duemila sotto la cupola

di Fabio De Santi

Il mix «Max Gazzè - Bastard Sons of Dioniso» - fra pop rock e grappini corroboranti - ha travolto con la sua energia il pubblico accorso ieri sera sotto il cupolone del Mart di Rovereto.

In duemila hanno assistito al concerto dell’Immacolata diventato ormai tradizione, dopo gli eventi con Biondi e Battiato, per la città della Quercia.

Per il suo ritorno in TrentIno (l’ultima volta si era esibito a Riva del Garda) Max Gazzè ha studiato un set giocato fra brani del suo ultimo lavoro «Maximilan» i successi che ne hanno costellato il percorso discografico dal 1996 ad oggi.

Fra le canzoni più attese che hanno fatto ballare la platea «I tuoi maledettisimi sbagli», «Il solito sesso», «La favola di Adamo ed Eva», «Cara Valentina»,«Ti sembra normale». «Mentre dormi» tratta colonna sonora del film «Basilicata coast to coast» e «La vita com’è»

Apertura affidata invece ai Bastard Sons of Dioniso con un set in cui Michele Vicentini, Jacopo Broseghini e Federico Sassudelli hanno suonato alcuni assaggi del nuovo album «Cambogia» accanto a pezzi del loro passato.

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