Sanremo, verdetti e polemiche Fuori anche Al Bano e Ron

Giusy Ferreri, Ron, Al Bano, Gigi D'Alessio: sono i quattro Big eliminati dal festival di Sanremo.

Si giocheranno la finale di stasera: Chiara, Clementino, Marco Masini, Alessio Bernabei, Michele Zarrillo, Elodie, Paola Turci, Bianca Atzei, Sergio Sylvestre, Samuel, Michele Bravi, Lodovica Comello, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia.

 Il verdetto sui quattro Big eliminati è stato contestato sia dalla platea del teatro Ariston che dalla sala stampa. In particolare, c'è stato un boato sul nome di Al Bano finito tra gli esclusi dalla finale.

Lele con "Ora mai" è il vincitore delle Nuove Proposte.

Sono stati proprio i finalisti dei Giovani ad aprire ieri la quarta serata del Festival. Leonardo Lamacchia con "Ciò che resta", Lele con "Ora Mai", Maldestro con "Canzone per Federica" e Francesco Guasti con "Universo" hanno confermato che, pur nelle loro differenze, la tendenza dei Giovani di quest'anno è rimanere nel solco di un pop tutto sommato tradizionale, per quanto aggiornato.

Dei quattro finalisti quello che manifesta connotati di originalità è Maldestro, che è anche un autore e tenta chiaramente di costruirsi un proprio percorso.

I rumors sulle presunte trattative di Carlo Conti con Mediaset - smentite dal conduttore - sono tra gli spunti dell'intervento comico di Maurizio Crozza a Sanremo.

"Carlo e Maria, Maria e Carlo, ormai siete inseparabili: dove va l'uno va l'altra, Maria per amore di Carlo è venuta in Rai, Carlo per amore di Maria... va beh, per ora c'è una trattativa...", ironizza il comico. La videocopertina, che si era aperta con l'attore genovese nei panni del presidente Ipsos Pagnoncelli, si chiude con un riferimento ancora ai conduttori: "Dai Maria, stringi i denti, domani è finita, torni a casa... Peccato, state talmente bene insieme sulla Rai che guardandovi viene voglia di pagare il canone, a Mediaset però".

"Stasera c'è il vincitore dei Giovani, domani quello dei Big: il sistema di votazione qui al festival di Sanremo funziona alla grande. Perché non lo usiamo anche per il parlamento? Il Sanremellum: cinque giorni di campagna elettorale e via". Maurizio Crozza, nella videocopertina al Festival, ironizza sull'Italicum, bocciato definitivamente dalla Consulta.

"Hanno salvato solo il font: il Times New Roman. Una cosa doveva fare Renzi. Cosa è rimasto del suo Governo: il senato è rimasto uguale, il jobs act non funziona, le province sono là. In tre anni impari a suonare l'ukulele. Che cazzo te ne fai, direte? E perché di Renzi che cazzo te ne fai?". E poi conclude: "Carlo hai fatto più tu in tre anni di festival: hai riciclato Arisa, hai sdoganato Gabriel Garko e ora stai cercando di rendere più umana Maria De Filippi".

l festival ha reso omaggio a Giorgio Moroder, tre premi Oscar, leggenda della disco music. Moroder ha ricevuto il premio Città di Sanremo da Linus, che fa parte della giuria di Qualità presieduta proprio da Moroder, a "nome di tutti i dj italiani", ha detto Conti che ha tenuto a ricordare i suoi inizi proprio dietro la consolle. A rendere spettacolare l'omaggio un medley, interpretato da Karen Harding con "Take My Breath Away" da "Top Gun", "Hot Stuff" di Donna Summer, "What A Feeling" da Flashdance e "Call Me" dei Blondie, dalla colonna sonora di "American Gigolo".

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"1542006","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"350","width":"480"}}]]

Virginia Raffaele torna al festival di Sanremo nei panni di Sandra Milo dopo l'exploit dell'anno scorso. In abito, scarpe e labbra rosso fuoco, si fa intervistare da Carlo Conti. "Non hai mai fatto mistero del tuo ruolo di amante". "Sì - risponde - c'è stato Fellini, Craxi, nel frattempo tre mariti... Tu dirai che noia? Sì, ma avevo anche due 'trombamici'". "Nella tua carriera - incalza Conti - c'è stato De Sica, Flaiano, Totò, Mastroianni...". E Virginia: "No Totò no... Ah, tu parlavi di recitare.. Allora sì, anche Totò". Girotondo finale con Conti e Maria De Filippi, sulle note della marcetta di Otto e mezzo di Fellini.

L'eroe del quotidiano a Sanremo è stato Gaetano Moscato, sopravvissuto alla strage di Nizza del 14 luglio, quando un Tir lanciato sulla folla uccise 85 persone, provocando centinaia di feriti. Moscato mise in salvo figli e nipoti e fu investito dal Tir che gli amputò la gamba. Moscato, che oggi cammina con una protesi, è arrivato all'Ariston con il nipote Filippo che la sera della strage si è occupato di chiamare i soccorsi per il nonno. "A volte non si capisce quanto la normalità sia il bene più prezioso" è stato il commento al racconto sulle difficoltà che oggi Moscato incontra nel ritornare alla vita.

Antonella Clerici è tornata all'Ariston sette anni dopo il suo festival. La conduttrice, che venerdì debutterà su Rai1 con "Standing Ovation", il suo nuovo show, ha conversato con Carlo Conti ricordando quando gli consigliava di presentare Sanremo e lui rispondeva "aspetta". "Antonella non mi mandan più via ..." ha risposto Conti alle battute della Clerici sulla futuro del presentatore al festival. Dopo il selfie con Maria De Filippi e Carlo Conti ha presentato Lodovica Comello.

Luca Zingaretti, arrivato all'Ariston, per parlare dei nuovi episodi di Montalbano su Raiuno, dopo una breve intervista con Carlo Conti, ha cantato il super classico di Vasco arrivato penultimo nel 1983.

comments powered by Disqus