Tiziano Ferro incanta Sanremo

di Roberta Boccardi

Debutto boom per il Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi. La prima serata ha raccolto in media 11 milioni 374 mila spettatori con il 50.4% di share. L’anno scorso la media della prima serata del festival di Conti era era stata di 11 milioni 134 mila spettatori pari al 49.48% di share.


 

Magistrale. Tiziano Ferro ha aperto Sanremo con un'interpretazione che ha lasciato sbigottiti di «Mi sono innamorato di te», una delle più belle canzoni di Luigi Tenco . Sull'Ariston, quasi immerso nel buio, è calato il silenzio. Subito dopo l'Orchestra del Festival ha eseguito «Vedrai, vedrai», un altro grande pezzo del cantautore scomparso tragicamente cinquanta anni fa proprio a Sanremo. Un omaggio annunciato e che ha lasciato il segno sulla prima serata della sessantasettesima edizione del Festival di Sanremo.

Festival di Sanremo: la prima serata

 

La lunga diretta di Rai Uno è iniziata intorno alle 21 con lo show affidato alla coppia inedita formata da Carlo Conti e Maria De Filippi con cui si è celebrata di fatto la pax catodica fra Rai e Mediaset. Curiosa la scelta, quasi una sorta di «mea culpa», di aprire la kermesse con alcune immagini dei brani ascoltati negli anni sul palco dell'Ariston: canzoni che, pur non avendo vinto il Festival, sono diventate poi dei grandi successi.

L'attesa era anche per il debutto di Maria De Filippi a fianco di Carlo Conti. La co-conduttrice, elegantissima in un abito nero luccicante, è apparsa un po' rigida. Colpa forse dell'attacco influenzale di cui si è parlato durante il giorno. Ha esordito, però, con una battuta ironica sul presidente americano Donald Trump rivolta a Conti: «Meno male che era brutto tempo, altrimenti rischiavi di abbronzarti e di essere espulso».

Quella di ieri è stata anche la prima sfida fra i big, termine sul quale si potrebbe discutere a lungo, ed in gara si sono ascoltati in ordine di apparizione Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Elodie, Lodovica Comello, Fiorella Mannoia - sua una delle interpretazioni più intense dello spettacolo -, Alessio Bernabei, Al Bano, Samuel, Ron, Clementino e Ermal Meta .
Tanti gli ospiti che hanno riempito la prima notte del Festival: Ricky Martin e la band dei Clean Bandit anche se il ruolo di mattatore è spettato a Tiziano Ferro che, oltre alle emozioni legate a Tenco, ha conquistato l'Ariston con le canzoni «Potremmo ritornare» e «Il conforto», il suo ultimo successo eseguito insieme a Carmen Consoli. Nel corso della serata si sono ricordati anche gli «eroi quotidiani» che si sono impegnati nelle operazioni di soccorso in occasione dei vari momenti d'emergenza legati al sisma in Centro Italia e rilievo hanno avuto anche anche i ragazzi dell'associazione «MaBasta» che vuole sensibilizzare sul tema del bullismo.

 

Fra le note i volti di Paola Cortellesi e Antonio Albanese che hanno presentato il loro ultimo film «Mamma o papà?» accompagnato dalla parodia canora «Un mondo di pavole», l'attore Raoul Bova, la sua compagna, la modella spagnola Rocio Munoz Morales e la giornalista sportiva di Sky Diletta Leotta. Sempre dal mondo dello sport anche la campionessa di pallavolo Valentina Diouf e il cestista Marco Cusin.
Particolarmente atteso il siparietto del «re mida» della risata Maurizio Crozza intervenuto in video da Milano. Il comico genovese ha imitato Matteo Renzi, ironizzato su Salvini e la sindaca di Roma Raggi, e preso in giro i due conduttori di un «Festival delle grandi intese», definiti «I promessi sponsor», aggiungendo che «servirebbe un Sanremo al mese per risanare il bilancio dello Stato».

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