Baustelle a Trento il 5 marzo con «L'amore e la violenza»

di Fabio De Santi

Ci sarà anche un concerto a Trento, il 5 marzo all'Auditorium Santa Chiara , nel tour teatrale dei Baustelle.

La band guidata da Francesco Bianconi ha annunciato infatti l'inizio di un nuovo tour e quella di Trento sarà la terza data (dopo la data zero del 26 febbraio a Foligno e la tappa di Varese il 4 marzo) che si lega al loro nuovo album «L'amore e la violenza» atteso entro fine gennaio.

Quello con i Baustelle è un evento, promosso da Fiabamusic in collaborazione con il Centro Santa Chiara, che riporta in Trentino una delle band più importanti della scena rock italiana. 

«L'amore e la violenza» è un album composto da dodici tracce, prodotto artisticamente da Francesco Bianconi e mixato da Pino «Pinaxa» Pischetola . 

All'uscita del nuovo cd, il settimo di inediti per i Baustelle, seguirà come da copione un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d'Italia.

Sul palco, oltre a Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

I Baustelle, parola tedesca da pronunciare in assoluta libertà come hanno sempre evidenziato loro, sono un gruppo nato a Montepulciano, provincia di Siena, nel 1996. Fin dal loro debutto, «Sussidiario illustrato della giovinezza», hanno dimostrato una poetica ricca di suggestioni e di riferimenti nell'amalgamare la miglior canzone d'autore italiana e francese, la new wave, l'elettronica vintage, la bossa nova, le colonne sonore degli anni ?60 e ?70. 

Una formula che hanno portato avanti, con sfumature e gradazioni sonore diverse, negli album successivi a partire da «La moda del lento», 2003, e da quel «La malavita» registrato a Torino dal produttore e ingegnere del suono Carlo U. Rossi. Undici manifesti in musica del «male di vivere» dove la tensione rock sposa la grandeur di Phil Spector (in sei pezzi, anche un'orchestra d'archi), Gainsbourg va a braccetto con le colonne sonore dei «poliziotteschi», la più nobile canzone italiana incontra la New York dei Television, dei Blondie, dei Ramones. 

Negli anni la popolarità dei Baustelle cresce in maniera esponenziale grazie a dischi come «Amen», trascinato dal singolo «Charlie fa surf», «I mistici dell'Occidente» e «Fantasma». Biglietti già disponibili nei circuiti Primiallaprima. Tickteone e Geticket.

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