La svolta dei Poor Works: ecco il video di Autoscatto

di Fabio De Santi

Svolta tricolore in casa Poor Works. La band rotaliana, diventata un punto di riferimento per la scena pop rock della nostra regione, vuole puntare infatti alla composizione di brani in italiano abbandonando, per ora, la via tipica dei british style, almeno nel cantato. Il primo frutto di questa nuova direzione è il brano Autoscatto.

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Tutto è nato dalla partecipazione della band al talent «Amici» lo scorso anno: proprio in quell'occasione la produzione del programma di Canale 5 aveva chiesto alla band l'esecuzione di un brano italian pop che però non era nel repertorio dei Poor.
Anche da qui all'interno del gruppo si è aperto un confronto sulla strada da seguire nelle nuove composizioni dopo l'uscita del loro primo cd «Color of us», uscito per la Gulliver Studio Productions, con una serie di pezzi in lingua inglese. Ora «Autoscatto» anticipa di fatto la nuova via scelta dalla band e lo fa in maniera particolare perché si tratta di una composizione che nasce sui ritmi di una canzone già nel repertorio della band «3 Minutes» come ci ha raccontato il cantante della band Nicola Toniolli : «Per noi non è stato facile avere un approccio con la scrittura di una canzone in italiano e anche per questo siamo partiti dalla mutazione, dalla trasformazione di un nostro pezzo in inglese. Una trasformazione in una metrica corta con poche sillabe di un brano che nella sua forma british era molto più discorsivo. Si tratta di un primo passo per quella che dovrebbe essere una nuova strada e il risultato ci soddisfa in attesa della risposta di chi ci ha seguiti e ascoltati in questi ultimi anni di lavoro».


Il tema di «Autoscatto» è legato all'aver sempre bisogno, dalla frenesia, di cercare qualcosa di nuovo anche quando non ci serve per davvero: «Questo pezzo - racconta Toniolli - parla di come in fondo tutti noi siamo risucchiati nel vortice del consumismo, ai bordi di un miraggio che ci lascia sempre insoddisfatti, in perenne ricerca di qualcosa che possa colmare il vuoto che a volte si forma dentro di noi». Specchio sono le immagini frenetiche, frizzanti ed ironiche che sottolineano il video girato al centro commerciale «La grande mela» di Verona.
La clip è stata girata da Giorgia Pasolli giovane regista di Zambana, che attualmente vive e studia a Milano. Per questo 2015 i Poor Works, che completano la loro line up con Daniel Nardon, Daniel Calovi, Mauro Tomedi, Patrick Calovi e Christian Nicolini , punteranno sulla dimensione live con un nuovo repertorio: debutto il 28 marzo in Alto Adige al Carter House di Salorno in attesa di salire sul palco, in aprile, delle selezioni regionali di Arezzo Wave.

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