Il Premio VAF al Mart va a Silvia Giambrone, in finale anche Fontanari

È Silvia Giambrone la vincitrice del Premio VAF, presentato ieri al Mart di Rovereto. La giuria ha deciso di assegnare speciali menzioni a Emanuele Giuffrida e Michele Parisi.

Giunto all’ottava edizione, il Premio Fondazione VAF, assegnato dall’omonima istituzione culturale tedesca a giovani artisti italiani under 40, viene presentato in Italia e in Germania. Fino al 12 maggio i lavori dei finalisti in mostra al Mart; dal 14 giugno al 1 settembre alla Stadtgalerie di Kiel.

A Rovereto il Premio si inserisce nel grande progetto espositivo dedicato alla Collezione VAF, dal 23 febbraio all’8 settembre 2019. Con «Passione», una mostra in costante trasformazione, il Mart torna a sovvertire l’ordine canonico della tradizione espositiva, proponendo un percorso a tappe che sorprende il visitatore.

Dalla sua apertura a Rovereto, nel 2002, la storia del Mart è intrecciata con quella della Fondazione VAF di cui conserva e gestisce parte dell’eccellente Collezione e a cui quest’anno dedica un grande palinsesto espositivo.

Istituita in Germania nel 2001, la VAF-Stiftung è un’istituzione culturale che ha fatto della Passione per l’arte italiana la propria missione.

Con circa 2000 opere inventariate, la Collezione, tra le più importanti a livello mondiale, celebra l’arte e gli artisti italiani. Innumerevoli le pubblicazioni, le mostre, gli acquisti e i prestiti, le relazioni con i maggiori musei del mondo, le attività di ricerca e di sostegno agli artisti.

Il Premio VAF Nella sua costante espansione, la Collezione si amplia anche grazie al Premio VAF: un progetto biennale a sostegno della giovane arte italiana. Se da un lato, il Premio consente alla Fondazione di ampliare il proprio patrimonio con acquisti di riconosciuta qualità, dall’altro promuove posizioni innovative dell’arte contemporanea e le presenta al pubblico italiano e tedesco.
Ogni due anni i più interessanti talenti italiani under 40 vengono selezionati dal Kuratorium della Fondazione VAF e presentati al pubblico con due mostre, in Italia e in Germania.

I finalisti dell’ottava edizione del Premio, presentata a Rovereto e Kiel, sono Nico Angiuli, Davide Balossi, Giulia Berra, Martina Brugnara, Nina Carini, Federica Di Carlo, Giovanni Gasparro, Silvia Giambrone, Emanuele Giuffrida, J&Peg, Dario Maglionico, Domenico Antonio Mancini, Michele Parisi, Susanna Pozzoli, Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto, e un giovane artista trentino, Andrea Fontanari. Qui sotto una sua opera.

Silvia Giambrone è stata nominata vincitrice dal Presidente Klaus Wolbert e da Volker Feierabend, Daniela Ferrari, Lorand Hegyi, Silvia Hoeller, Marion Piffer Damiani.

Una sua opera verrà acquisita dalla Fondazione ed entrerà a far parte della Collezione VAF in deposito permanente a lungo termine al Mart, diventando così parte di uno dei patrimoni museali più conosciuti al mondo. Inoltre, l’artista si aggiudica un premio in denaro di 15mila euro.

comments powered by Disqus