Nasce Holden Academy, prima università privata per imparare a scrivere

Nasce la Holden Academy, prima Università della Scrittura. A lanciare la sfida è la Scuola Holden, fondata e diretta da Alessandro Baricco, che diventa l’unico posto nell’Europa continentale dove si può conseguire una laurea triennale in scrittura, equipollente a quella in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo. I docenti non saranno professori di ruolo, ma professionisti del mondo della narrazione - i nomi ancora non sono stati resi noti - senza cariche accademiche gerarchiche.

La Holden Academy avrà cento iscritti e costerà 10.000 euro all’anno. «È una scuola cara, è vero - ammette Baricco - ma il nostro obiettivo è avere una porta abbastanza grande per fare entrare chiunque. Per questo per iscriversi sono previste borse di studio: venti ragazzi, in base al reddito, pagheranno metà del costo; altri venti, in base al merito, avranno un prestito d’onore garantito dalla scuola. Quindi il 40% potrà frequentare il corso di laurea in modo agevolato. E non ci fermeremo qui.
D’altra parte la Holden è una scuola privata. Non riceviamo denaro pubblico, dobbiamo lavorare sulle nostre forze».

Sette le discipline in cui sono state raccolte le abilità da padroneggiare: Armonia, Design della mente, Figure, Instabilità, Intensità, Linguaggi e Sequenze. Si studieranno greco antico, musica, programmazione informatica e l’inglese di Shakespeare.

La frequenza è obbligatoria. Per la prima volta alla Holden ci saranno voti ed esami: dureranno una settimana a luglio e per proseguire gli studi è obbligatorio superarli.
Per iscriversi alla Holden Academy bisogna avere tra 18 e 30 anni e si deve partecipare allo Scouting 2019, la campagna iscrizioni che andrà avanti fino al 30 settembre, con dieci giornate di test tra marzo e settembre. Le prove d’ammissione saranno principalmente a Torino, ma alcune saranno in altre città. Nelle stesse giornate si potranno anche fare i test per iscriversi a Holden Original, il percorso biennale di sempre.

«La Scuola Holden non usufruisce di aiuti pubblici, ma con realtà in grado di camminare sulle proprie gambe a livello internazionale si può ragionare su punti di incontro e forme di collaborazione», sottolinea il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. Emozionata l’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi, tra i fondatori della Scuola Holden: «È una bellissima storia umana, di giovani che partono.

Auspico che troviate in questa sede i migliori compagni di viaggio». «L’equipollenza del titolo consente alla Scuola Holden di contaminare quello che le sta attorno. Un seme può far crescere il sistema universitario», ha aggiunto l’assessore comunale alla Cultura Francesca Leon.

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