La creatività sulle rotte dell'immigrazione

La Sat ha viaggiato con loro, con i ragazzi ospiti della Residenza Fersina, con i loro racconti, le loro storie di sopravvissuti, mentre la maggior parte dei loro familiari, amici e parenti, non ce l’hanno fatta.

Gli uomini e le donne della montagna hanno solcato il mare oscuro e minaccioso grazie ai loro disegni, captato la voglia di futuro nei loro sguardi, accarezzato la loro creatività nelle installazioni che hanno realizzato.

«È stata una esperienza profonda, intensa, che ci ha restituito tanto e tanto ancora ci arricchirà – ha dichiarato la presidente della Sat Anna Facchini - perché questo appuntamento con chi tra queste montagne è venuto a cercare la propria dimensione e una speranza di pace e di futuro, diventerà un una tappa fissa nel cammino culturale che il nostro sodalizio porta sulle spalle e dentro il proprio zaino».

Alessandro Bezzi della Cooperativa Kaleidoscopio ha ricordato l’intenso lavoro di tutto lo staff della coop sociale per allestire la mostra. A seguire l’artista design Angelo Morandini e i ragazzi autori delle opere hanno illustrato l’esposizione.

«Un sincero grazie a tutti coloro che hanno collaborato a questa importante iniziativa - ha sottolineato Claudio Bassetti, già presidente della Sat e nuovo presidente del Cnca regionale, il quale ha condotto i suoi studenti in visita alla mostra – mi conforta vedere che l’impegno della Sat su questo fronte non viene meno ora, come non verrà meno in futuro».

La mostra «In viaggio 2.0 la creatività sulle rotte dell’immigrazione» è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 fino al 14 dicembre.

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