Austria e Italia dopo l'armistizio

«Nel cuore nessuna croce manca»: in occasione della Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra - istituito con legge provinciale nel 2017 - la Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino, ha realizzato un programma di eventi che verrà aperto sabato 13 ottobre da un convegno di studi dedicato alle vicende storiche che portarono alla conclusione del conflitto e alla firma degli accordi di pace.

A Palazzo Pizzini ad Ala (in via Santa Caterina 1), aperto al pubblico, il convegno «Tra guerra e pace. Austria e Italia dall’armistizio del 3 novembre 1918 ai trattati di Versailles del 1919» inizierà alle ore 15.30. Gunda Barth-Scalmani, dell’Università di Innsbruck interverrà sul tema «Ottobre-novembre 1918. Implosione di un Impero» mentre Andrea Di Michele, ricercatore alla Libera Università di Bolzano, parlerà di «Trentino e Alto Adige/Südtirol nel passaggio dall’Impero austro-ungarico al Regno d’Italia».

Domenica 14 ottobre a Rovereto, al Museo Storico Italiano della Guerra, alle ore 16 si svolgerà la cerimonia di apertura del Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra, un’istallazione multimediale che proporrà contenuti legati alla memoria del conflitto e che troverà la sua collocazione definitiva all’interno del Sacrario militare di Casteldante, attualmente interessato da lavori di restauro. Le manifestazioni si concluderanno con l’appuntamento di mercoledì 17 ottobre a Trento dove, prima in piazza Dante e a seguire al palazzo della Provincia, si terrà una cerimonia in ricordo di tutte le vittime e i caduti della Grande Guerra.

L’appuntamento è in piazza Dante alle ore 10 e, a seguire, in Sala Depero, nel Palazzo della Provincia. Il Museo storico è accreditato come ente formatore dalla Provincia autonoma di Trento, le ore sono riconosciute come ore di formazione per docenti. Gli insegnanti sono invitati ad iscriversi (tel 0464 488041, o scrivendo all’indirizzo didattica@museodellaguerra.it).

comments powered by Disqus