Sabato «Passi. Montagne da attraversare» Migrazioni sui monti con Uisp e Wu Ming 2

Domani, sabato, a Trento è in programma, nell’ambito del Film Festival, una passeggiata interculturale tra suoni, parole, pensieri.

«In cammino - spiegano i promotori, l’Unione italiana sport per tutti, Uisp - per riflettere assieme sul rapporto tra migrazioni e montagna, per costruire spazi di opportunità nei quali far emergere alterità e differenze, ma anche punti di incrocio e elementi condivisi, per immaginare le montagne come luoghi di condivisione sottratti alle logiche di esclusione e sopraffazione sociale, economica e culturale».

«Un posto non può solamente esistere, deve essere inventato nell’immaginazione”, ha scritto Amitav Gosh ne “Le linee d’ombra”. Posti e luoghi non sono quel che sono finché qualcuno non li crea con il pensiero, non li costruisce abitandoli o anche solo non li immagina, riempiendoli di significato.

Così la montagna non è solo un territorio fisico, definito da altitudine e morfologia, ma un complesso sistema culturale fatto di segni, tradizioni, esperienze, pratiche che si sono sedimentate nei secoli: un sistema culturale in continua trasformazione, impossibile da immobilizzare nel tempo.

La montagna, per le comunità trentine di lungo insediamento, rappresenta un importante elemento di costruzione identitaria. Spazio dell’economia (l’alpeggio, la silvicoltura, l’agricoltura di versante …), fronte di guerra con la tragedia della Guerra Bianca, frontiera del moderno turismo, luogo privilegiato dello svago, del tempo liberato, del loisir.

Ma che rapporto ha con la montagna quella fascia di popolazione, sempre più ampia, composta da nuovi cittadini nati in paesi stranieri, dalle “seconde e terze generazioni”, da profughi e richiedenti asilo, da chi vive temporaneamente le “terre alte” per ragioni di lavoro o di studio?

La presenza migrante nel multiforme universo delle attività ricreative in ambiente montano non pare essere molto riconoscibile. C’è una forma di esclusione nell’accesso? Se così fosse, quali sono le ragioni che la determinano? Un modello culturale rigido e iper-identitario, poco adatto alla contaminazione? Condizionamenti di natura sociale ed economica? Il disinteresse di singoli e comunità migranti nei confronti di queste opportunità, in ragione di culture e pratiche di montagna estremamente diverse rispetto a quelle che hanno prevalso in Europa nel corso del Novecento?

Il progetto “PASSI. Montagne da attraversare”, che UISP sta portando avanti in collaborazione con il Centro Astalli, ATAS onlus, la cooperativa Villa s. Ignazio, si è posto dunque l’obiettivo di riflettere intorno al rapporto tra migrazioni e montagna, con l’obiettivo di costruire spazi di opportunità nei quali far emergere alterità e differenze, ma anche punti di incrocio e elementi condivisi, per immaginare le montagne come luoghi di condivisione sottratti alle logiche di esclusione e sopraffazione sociale, economica e culturale.

Il progetto si inserisce nel contesto del protocollo di collaborazione tra l’Uisp nazionale, l’Uisp Trentino e il Trento Film Festival, firmato a maggio 2015, che ha sancito la volontà di cooperare in sinergia per portare dentro al Film Festival temi di forte valenza sociale e per contaminare il mondo della montagna con quello dello sport sociale e di cittadinanza: a fondamento di questo, la condivisione di un’idea di montagna come possibile spazio di uguaglianza e di diritti.


PROGRAMMA

Sabato 30 aprile 2016
Trento

PASSI: montagne da attraversare
Una passeggiata interculturale tra suoni, parole, pensieri

Ore 11.30
Partenza in piazza Duomo

Ore 12.30
Villa S. Ignazio
Liberi di camminare: l’esperienza dei “Liberi camiNantes” (Roma)
+ pranzo interculturale

Ore 15.30
Piazza Garzetti
Wu Ming 2 + Frida X
“L’alfabeto delle orme” – reading musicale

Ore 17.30
Montagna Libri – Piazza Fiera
“Montagne accoglienti?”
Michele Nardelli (Associazione territoriali#europei) dialoga con Marcella Morandini (Fondazione Dolomiti Unesco), Roberto Keller (Keller Editore), Vincenzo Manco (presidente nazionale UISP).

A seguire Wu Ming 2 presenterà il suo ultimo libro “Il sentiero luminoso”, edizioni Ediciclo.

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