Continua la riflessione del Muse attorno ai temi sollecitati da Expo Milano 2015: accanto alla mostra, al concept store, ai laboratori e alle degustazioni dedicati alle pratiche agricole trentine ospitati nelle sale dello storico Palazzo delle Albere, negli spazi del Museo delle Scienze lo sguardo si allarga, fino a diventare globale.

Dopo Be-Diversity, ecco la nuova mostra «Il cibo conta!», visibile fino al 17 gennaio 2016.

Visitandola il pubblico potrà trovare risposte e chiavi di lettura utili alla comprensione delle questioni che coinvolgono l'umanità e il futuro del pianeta.
«Il cibo conta!», a cura di Giovanni Carrada, giornalista e divulgatore scientifico, sceglie un approccio volutamente focalizzato su una specifica dimensione, quella quantitativa.

Possiamo scoprire perché certi Paesi sono poveri e perché altri sono ricchi. Possiamo scoprire perché la produzione di cibo è l'attività umana che ha il più forte impatto sull'ambiente, molto più dell'industria, ma anche perché può diventare la chiave per salvare il pianeta. 

Intanto ieri è stata anche la «Giornata nazionale delle Famiglie al Museo», con ingressi gratuiti e visite guidate in molti musei e castelli della provincia.