I «corpi disarmati» di Brentonico

Venerdì 31 luglio alle 18 taglio del nastro della mostra «Corpi disarmati: sopravvivere alla guerra» realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione il Comune di Brentonico e la Provincia a palazzo Baisi. La mostra è curata da Mara Dissegna, Rodolfo Taiani ed Emanuele Togni, rimarrà aperta al pubblico fino al 27 settembre, poi sarà visitabile su prenotazione.
 
Disarmati, nutriti, spronati, sospesi nell’attesa, feriti, sospesi nella speranza, maneggiati, riparati, umiliati, e sopravvissuti: sono questi i termini concettuali intorno ai quali ruota la mostra «Corpi disarmati». Sopravvivere alla guerra nel tentativo di aprire lo sguardo dei visitatori alle condizioni psico-fisiche vissute durante la prima guerra mondiale da milioni di combattenti, dentro e oltre le fasi del conflitto e senza particolari sottolineature circa l’appartenenza a uno schieramento nazionale piuttosto che a un altro.
 
Un itinerario espositivo pensato e realizzato per mettere a nudo gli orrori della guerra, affidandone la narrazione a oggetti e immagini.
 

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