Golden Globe, ecco chi si gioca vittoria

Il New York Times li ha definiti "Il pit stop più importante sulla strada degli Oscar". Sono i Golden Globes, che domenica 6 gennaio, porteranno premi a forma di globo d'oro nella calza della Befana di Hollywood. A star is born, Black Panther, Green Book, Vice - L'uomo nell'ombra. Un anno fa la cerimonia fu caratterizzata dalle proteste anti Trump e dal #metoo. I giornalisti dell'Hollywood Foreign Press Association, che da 71 anni a questa parte organizzano, hanno espresso le loro preferenze già un mese fa, in sede di nominations. Domenica sera quindi, si tratterà di capire chi, alla fine, porterà a casa il premio. Solitamente un indicatore abbastanza preciso di quelle che saranno le preferenze ai più importanti Academy Awards. Cosa spiazza di più, nelle scelte dei giornalisti stranieri accreditati a Hollywood, è la divisione dei film nelle due categorie, drammatica e commedia/musical.

Il racconto della vita di Freddie Mercury Bohemian Rapsody e A star is born, diretto e interpretato da Bradley Cooper, che ha visto Lady Gaga recitare e cantare nel ruolo che fu di Janet Gaynor, Judy Garland e Barbra Streisand, sono stati inseriti fra i drammi, nonostante il peso delle interpretazioni musicali in entrambi i film, mentre Vice, storia dell'ascesa politica di Dick Cheney - vice di George W Bush - alla vita politica americana, è annoverato fra le commedie. Nella prima categoria potrebbe vincere proprio il quarto remake di A Star is born, che aveva debuttato a settembre a Venezia e che ha ottenuto 5 candidature fra cui miglior film, migliore attore e migliore attrice protagonisti (Cooper e Lady Gaga), miglior regista e migliore canzone originale. Fra i drammi invece sarà probabilmente Vice a battere gli altri candidati. Il film di Adam McKay ha ottenuto sei candidature ma vede la concorrenza, fra le commedie di un altro film molto amato: Green Book, che vede protagonisti Mahershala Ali e Viggo Mortensen nei panni, rispettivamente, di un famoso pianista afroamericano e del suo autista bianco, in viaggio nella razzista America del Sud degli anni Sessanta. Mortensen e Ali, entrambi candidati, come miglior protagonista il primo e non protagonista il secondo, hanno discrete possibilità di vittoria ma Mortensen subisce la concorrenza di Christian Bale, meraviglioso interprete di Dick Cheney in Vice. Fra le donne c'è una certezza: Lady Gaga porterà a casa due globi: miglior canzone, "Shallow" e migliore attrice drammatica, lasciando poco spazio alle colleghe nominate, fra cui Nicole Kidman per Destroyer e Rosamund Pike per la storia della corrispondente di guerra Marie Colvin, A private war. Mentre fra le attrici brillanti la sfida è fra Emily Blunt, protagonista di Mary Poppins Returns e Olivia Colman per La Favorita. Minori possibilità avrà Charlize Theron con Tully. Fra i registi Spike Lee per BlacKkKlansman potrebbe dare del filo da torcere a Alfonso Cuaron autore del dramma targato Netflix Roma, che potrebbe vincere nella categoria miglior film straniero. Ospitata nei saloni da ballo del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, la cerimonia dei Golden Globes affascina le star per il suo clima disteso. La tensione degli Oscar è ancora lontana e i protagonisti si godono cibo e vino, che scorre a fiumi durante la premiazione. Al contrario degli Oscar poi, anche la tv avrà i suoi riconoscimenti.

Fra le serie drammatiche più quotate c'è Homecoming (Amazon), prodotto da Julia Roberts che ne è anche la protagonista nei panni di un'assistente sociale in aiuto ai veterani di guerra, mentre fra le commedie è facile prevedere la vittoria della serie anch'essa targata Amazon, La fantastica Signora Maisel. Fra gli attori drammatici potrebbe vincere Matthew Rhys per la stagione finale del dramma sulla Guerra Fredda The Americans. Fra le colleghe, buone chance di vittoria hanno la presentatrice della serata Sandra Oh, candidata per Killing Eve e la stessa Roberts per Homecoming. Fra gli attori brillanti i nomi dei favoriti sono importanti: Michael Douglas (The Kominsky Method) e Jim Carrey (Kidding), fra le donne Rachel Brosnahan che interpreta la fantastica signora Maisel ha poche rivali. Molto probabile anche la vittoria dell'ex Fonzie, Henry Winkler, migliore attore non protagonista, per Barry, mentre fra le attrici dovrebbe prevalere Patricia Clarkson per il dramma HBO Sharp Objects. Durante la cerimonia Jeff Bridges riceverà il premio alla carriera cinematogratica intitolato a Cecil B. DeMille e da quest'anno, per la prima volta, è stato istituito un analogo riconoscimento alla carriera televisiva. Lo riceverà Carol Burnett e sarà a lei intitolato in futuro.

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