Il ritorno di Ötzi è diventato un film

Ötzi, la famosa mummia del Similaun, torna in vita e fa fa amicizia con tre ragazzi. È la trama del film «Ötzi e il mistero del tempo», presentato in prima assoluta a Bolzano e in proiezione oggi a Trento al Multisala Modena. Il film, diretto da Gabriele Pignotta, è stato interamente girato in Alto Adige, con il sostegno della Idm Film commission Alto Adige.

È stato prodotto da One More Pictures con Rai Cinema in collaborazione con Beta Film ed è stato premiato al Giffoni Film Festival.

L’undicenne Kip è un ragazzo come tanti. Negli ultimi giorni prima di lasciare per sempre Bolzano e gli amici del cuore, Kip vive con loro un’esperienza straordinaria.

Quando si reca al museo a salutare Ötzi per l’ultima volta, la mummia più tatuata del mondo si risveglia, cominciando a rigenerarsi. Mentre Ötzi, in incognito, incontrerà il ventunesimo secolo, Kip apprenderà da lui i segreti dell’età del rame: scoprirà così che il tempo che credeva tiranno può essere un magico e sconvolgente alleato.

Ötzi e gli amici vivranno un’avventura giocosa e spericolata.

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