Religion Today, vince il turco Bulbul

È My short words del regista turco Bekir Bulbul - il racconto di tre amici che si allontanano dalla lezione nella moschea del villaggio per raggiungere il grande e misterioso lago che da sempre intravvedono in lontananza - il miglior film del 21° Festival Religion Today.
Miglior documentario è Women of Freedom di Abeer Zeibak Haddad (Israele), mentre il miglior cortometraggio di questa edizione è The Violet, di Baqer Al ? Rubaie (Iraq).

I vincitori sono stati annunciati a Madonna di Campiglio e sono stati poi premiati a Trento nel pomeriggio di mercoledì 11 ottobre allo spazio Sass, dopo la sfilata sul «red carpet» nella Galleria Garari con Terence Hill. Accanto ai vincitori, al celebre attore, interprete della serie tv «Don Matteo», è stato consegnato il Premio alla Carriera.

Il tributo di Religion Today «Nello spirito della fede», ideato da Gilli Mendel in qualità di consulente scientifica delle prime edizioni del Festival, è stato assegnato a Haldaa, di Tauquir Ahmed (Bangladesh). Altri premi speciali sono stati attribuiti, come di consueto, dalla giuria Signis (l’Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione), che ha incoronato il film Resurrection di Kristof Hoornaert (Belgio) e dal coordinamento dei film festival trentini CinemAMoRe, che ha scelto From On High di Dawn Westlake (Usa/Spagna).

«Nello spirito della pace», il premio del Forum trentino per la pace e i diritti umani, è andato a Beneath the Silence di Erez Mizrahi (Israele), mentre il premio «Migrazioni e coesistenza» del Centro missionario diocesano pastorale migranti va a Far From Home di Mayra Veliz (Messico). «Religioni con gli occhi di donna» è il premio espresso dalla giuria interreligiosa del Comune di Arco, vinto dal film Until the End of Time di Yasmine Chouikh (Algeria). Il premio «Nuovi sguardi», conferito dagli studenti della Facoltà di Scienze della comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana, va a Sermon on the Mount di Yoo Yunguee (Corea).

In collaborazione con il Conservatorio «F.A. Bonporti» il premio per la «Miglior colonna sonora» a When Rumi meets Francis di Mohamed Kenawi (Italia). Tra le novità, la giuria di ragazzi provenienti da Italia, Germania, Francia e Israele riuniti a Trento per lo scambio internazionale Prayer, «Promoting interReligious exchange Among Youth to Enchance mutual Respect»; il gruppo ha premiato il cortometraggio From on High di Dawn Westlake (Usa/Spagna).

La nuova giuria Dolomites ha conferito il premio «Nello spirito delle Dolomiti» a Walking for Genna di Frédeéric Furnelle (Belgio).

Ad esprimersi sulla selezione ufficiale, la giuria internazionale composta da Milyausha Aytucanova, direttrice del Kazan International Film Festival in Tatarstan; Sadia Khalid (Bangladesh), giornalista specializzata e sceneggiatrice di film interpretati da attori del calibro di Keanu Reeves, Joaquin Phoenix e Jamie Foxx; Armando Lostaglio, critico, scrittore, organizzatore, autore di numerosi docufilm e fondatore nel 1994 del CineClub Vittorio De Sica Cinit; Gilli Mendel, a lungo responsabile di progetti e iniziative educative presso la Cineteca di Gerusalemme, l’Israel Film Archive, l’Israel Film Fund e l’International Jerusalem Film Festival; e Linda Nelson (Usa), fondatrice della compagnia di distribuzione IndieRights Movies a sostegno del cinema indipendente.

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