Tra folk e pop, stasera Suzanne Vega live a Caldonazzo

di Fabio De Santi

Saranno le note della cantautrice americana Suzanne Vega, anticipata on stage dall’arpista Cecilia, questa sera, martedì 17 alle 21, sulla Spiaggia Libera del lago di Caldonazzo con ingresso gratuito, a segnare l’aperura della seconda edizione del Blue Lakes Festival. Il tour europeo di Suzanne Vega approda anche in Italia per alcune date in cui viene accompagnata on stage dal chitarrista Gerry Leonard, conosciuto per le sue collaborazioni con David Bowie. In questi live la Vega propone le canzoni più note della sua ricca discografia segnata anche da due brani diventati dei classici del folk rock come Luka e Tom’s Diner.



Il debutto di Suzanne Vega risale a più di trent’anni fa: è il 1985 infatti l’anno di pubblicazione dell’omonimo album apprezzato dalla critica mentre due anni dopo esce «Solitude Standing» disco che raggiunge la seconda posizione della Uk Album Chart grazie anche al successo del singolo «Luka». Cambio di direzione nel 1990 con «Days of Open Hand», un disco più maturo, sperimentale e profondo, che si aggiudica un Grammy nella categoria Best Package, raggiungendo la settima posizione nelle classifiche di vendita inglesi. Due anni dopo è la volta di «99.9F», una strana  miscela eclettica di folk, dance ed industrial mentre nel 1996 esce «Nine Objects of Desire» seguito da «Songs in Red and Grey» in cui la Vega racconta anche del suo divorzio dal marito e produttore discografico Mitchell Froom. Nel 2003 pubblica «Retrospective, the Best of Suzanne Vega» e,  nel 2006,  «Beauty&Crime» prodotto da Jimmy Hogart che, per questo lavoro, ha vinto  un Grammy come «best engineered album, non classical».


Dopo un silenzio lungo ben sette anni, nel 2014 ritorna con «Tales from the Realm of the Queen of Pentacles» una collezione di canzoni, un viaggio sonoro ispirato al mondo materiale e spirituale. Due anni dopo è la volta dell’ultimo capitolo della sua discografia: «Lover, Beloved: Songs form an Evening with Carson McCullers», un omaggio alla scrittrice americana Carson McCullers, figura femminile da sempre fonte di ispirazione per la songwriter newyorkese. Scritto dalla cantautrice nata in California nel 1958, in collaborazione con Duncan Sheik, il cd è una suggestiva raccolta di eleganti ballate fra folk e pop.
Open act affidato all’arpista Cecilia, che il grande pubblico ha apprezzato anche in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo al fianco di Max Gazzè. In questa occasione Cecilia, accompagnata dalla percussionista Alan Brunetta, proporrà un frammento del suo live estivo «Those Endless Summer Days».

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