Omar Pedrini alla Bookique con il reading Cane Sciolto

di Fabio De Santi

C’è tutta l’anima rock di Omar Pedrini nel reading Cane sciolto che il musicista bresciano proporrà mercoledì alla Bookique. Una serata che si aprirà alle 19.30 con il live del cantautore Mauro Trentini proseguendo con il racconto fra musica e parole di Pedrini.

Un racconto che prenderà le mosse proprio da «Cane sciolto» il romanzo-biografia di Federico Scarioni , uscito per Chinaski nel 2017 in cui si traccia il viaggio di Pedrini lungo una vita all’interno del mondo della musica, tra parole, letture, canzoni, aneddoti. Dagli esordi con i Timoria dal 1986 alla metà degli anni ‘90, alla carriera da solista, passando per il Brescia Music Art, le collaborazioni artistiche, la televisione, il mondo del vino: un’esperienza di coerenza artistica e culturale che ha sempre messo la musica al centro di tutto, nel bene e nel male.

Omar Pedrini con i Timoria, di cui era leader con Francesco Renga , ha scritto pagine importanti del rock tricolore proseguendo poi la sua carriera da solista senza mai perdere la sua autenticità. Il suo ultimo album, pubblicato lo scorso anno, si intitola Come se non ci fosse un domani ed è arrivato a a tre anni dal precedente lavoro discografico. Un lavoro che ha segnato un «nuovo inizio» nella vita dell’artista per quella che lui ha definito come la sua terza vita o «terzo tempo», dopo l’ultimo intervento a cuore aperto dell’ ottobre 2014.

Tra le 10 tracce (11 nella versione vinile) del disco ci sono due canzoni «Un gioco semplice» e «Desperation Horse» che segnano la collaborazione con due giganti della musica e della poesia mondiale. La prima è con Noel Gallagher che ha donato la sua «Simple game of a genius», canzone uscita solamente come lato B di un singolo del leader degli Oasis in Giappone, e inedita nel resto del mondo, il cui testo è stato elaborato in italiano dallo stesso Omar.

L’altra è «Desperation Horse», una canzone nata da un testo inedito di Lawrence Ferlinghetti editore, poeta, mentore della Beat Generation, fondatore della City Lights Books nel cuore di San Francisco, città dove nel 1967 prese il via la «Summer of love». Lo stesso autore ha donato ad Omar questo testo che lo ha musicato lasciandolo rispettosamente in inglese.

Anche le collaborazioni dal punto di vista musicale sono due, la prima con la Royal Albert Hall College Orchestra in «Freak Antoni» e la seconda con il grande folletto della musica mondiale Ian Anderson dei Jethro Tull in «Angelo Ribelle».

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