Sport invernali, dopo i test arrivano le grandi sfide

Sport invernali, dopo i test arrivano le grandi sfide

di Luca Perenzoni

Ci siamo. Ora che il freddo si fa sentire accompagnato da una leggera spolverata di neve, parlare (e forse soprattutto leggere) di sport invernali diventa decisamente più facile. Anche perché la stagione è davvero alle porte: dal prossimo fine settimana tutti i vari circuiti maggiori saranno a regime, dopo le aperture di Sölden di fine ottobre e di Kliegenthal per quanto riguarda i saltatori, nel week-end appena passato.

Un fine settimana che oltre ad esaltare il giovane norvegese Daniel Andre Tande, ha permesso di rivedere all’opera anche gli specialisti del fondo e del biathlon, chiamati agli ultimi test di pre-season.

CINQUE RESPONSI DEL FINE SETTIMANA

Il fine settimana in sintesi

1) Peter Prevc e Severin Freund saranno anche i principi del trampolino, ma nel lungo inverno le sorprese non mancheranno.

2) Come da lui stesso preannunciato, Davide Bresadola è un filo indietro di condizione. Ma a novembre, in una stagione così lunga, potrebbe non essere un male.

3) Saggia la scelta di Cogoli (e Bernardi) di rinunciare alla tappa poco amica di Kuusamo (per saltatori e combinatisti) per concentrarsi su Lillehammer: una sessione prolungata di allenamento serve, eccome se serve.

4) Con Marit Bjørgen col pancione, Charlotte Kalla è più agguerrita che mai, Therese Johaug è avvisata.

5) Doro Wierer è partita col successo nella sprint di Sjusjøen: questo potrebbe essere l’inverno giusto per esaltarsi.

OPENING SUL TRAMPOLINO

Entrando nel dettaglio, a Kliegenthal gli organizzatori sassoni sono riusciti a vincere la loro disperata battaglia contro il caldo autunno, allestendo due giornate di gare che pur tra mille difficoltà di innevamento si sono svolte senza intoppi, nonostante il tipico vento ballerino della Vogtland Arena. Il personaggio del week-end è stato senza dubbio il buon Tande, ventunenne di belle speranze che tutto d’un tratto ha trasformato una carriera da intrigante promessa in un ruolo da protagonista con due salti di eleveta caratura, magari aiutati inizialmente dalle condizioni, ma concretizzati con un secondo turno di pura bravura e carattere. Davvero niente male per un ragazzo che fino a ieri si era affacciato solo una volta nella topten di Coppa. Il suo exploit ha tolto un po’ di luce al primo atto di quello che si promette un lungo duello tra Peter Prevc e Severin Freund, finitili nell’ordine alle spalle.

L’Italia ha faticato in entrambe le giornate, sia nella prova a squadre che in quella individuale. Ai punti il più brillante nel team di Walter Cogoli si è rivelato il friulano Sebastian Colloredo, vicino alla qualifica sì, ma comunque ancora indietro; così come i due trentini Davide Bresadola e Rox Dellasega. Prime esperienze invece per Alex Insam: del ragazzo se ne riparlerà in futuro. Proprio per questo ritardo generale di forma, la scelta di rinunciare alla prossima tappa di Kuusamo per concentrarsi sulla successiva a Lillehammer (proprio come i combinatisti) sembra quanto mai azzeccata: urgono (tanti) salti di allenamento.

BIATHLON DORO C’È

Tutti (o quasi) a Sjusjøen per i primi test veri, ad una settimana dal prologo di Coppa del Mondo di Östersund: gli occhi di gran parte dei presenti si sono concentrati su Dorothea Wierer, sempre più “reginetta” del Circo Rosa. La stagione che si presenta si potrebbe definire interlocutoria: con Darya Domracheva in dolce attesa, si aprono nuove vie per le inseguitrici e considerando che Kaisa Mäkäräinen non è sempre affidabilissima... beh, qualcun’altra può sognare in grande. In ordine sparo Gabriela Soukalova, Laura Dahlmeier (attualmente influenzata), Valj Semerenko, Veronika Vitkova e anche, perchè no, la finanziera trapiantata a Castello di Fiemme.

La neo “signora Corradini” ha dimostrato di essere già a buon punto: ineccepibile vittoria nella sprint e mezza mass start alla grande, almeno prima dell’inceppamento al terzo poligono, complice la bufera. Certo, a Sjusjøen il clima era quello amichevole del pre-season, ma già dalla prossima settimana si farà sul serio ad Oestersund: Doro è attesa in prima linea, per quanto riguarda il resto del gruppo, Federica Sanfilippo ha dato ottimi segnali, mentre le altre ragazze, Karin Oberhofer in testa, sembrano un filino in difficoltà. Ma c’è tutto il tempo.

Al maschile il volto copertina è stato senza dubbio quello di Simon Schempp: doppio successo e l’annuncio urlato di voler ostacolare quanto più possibile nei prossimi mesi sua maestà Martin Fourcade. Buona fortuna! In casa Italia semaforo verde e pollice su per Thomas Bormolini e - limitatamente alla mass start (ma nella serie inferiore) - per Dominik Windisch; assente Lukas Hofer per malanno di stagione, non resta che attendere il fine settimana per avere responsi più chiari.

FONDO, CHE KALLA! BRAVO “PELLI”

Charlotte Kalla, la giovane prodigio di qualche anno fa, sembra aver fatto tutto nel modo giusto. D’altronde con Marit Bjørgen in maternità, l’occasione per ritornare davanti a tutte è troppo succulenta. E così la svedese ha risposto a distanza a Therese Johaug, impressionante dieci giorni fa a Beitostolen. A Bruksvallarna la Kalla ha dominato le due distance nelle due discipline, per poi sfiorare il successo anche nella sprint, seconda solo alla più giovane (e specializzata) compagna Stina Nilsson. Abbastanza per indisporre la fatina Johaug? Da venerdì ne sapremo qualcosina in più. Al maschile Northug, Sundby e Vyleghzanin negli ultimi fine settimana hanno fatto intendere di esserci, con Dario Cologna appena dietro, stando ai risultati dei vari test nordici. A proposito, pollice su anche per Mattia Pellegrin, protagonista a Bruksvallarna di un ottimo debutto in tecnica classica: il moenese delle Fiamme Oro sembra già in palla nella sua tecnica preferita e sussurra miglioramenti anche con gli sci aperti. A breve potrebbe tornare nel gruppo principale azzurro.

E così le ultime schermaglie sono alle spalle, dal week-end si farà sul serio su tutti i fronti o quasi. Insomma, l’inverno sta arrivando e finalmente il motto di casa Stark non ha più il sapore del monito e dell’avvertimento in vista di tempi difficili. È davvero così, l’inverno è qui. Buona neve a tutti!

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