Ingegnere o economista, purché se magna...

Ingegnere o economista, purché se magna...

di Renzo Moser

Medicina non ha rivali, a parte ingegneria, che se la gioca ad armi pari. Poi seguono chimici, economisti e statistici. Sono questi i laureati che più facilmente e rapidamente trovano lavoro dopo il titolo. E sono anche i meglio pagati sul mercato.

Ma quando si sceglie l’università, si sa, garanzia del posto di lavoro e prospettive di guadagno non sono (per fortuna o purtroppo, a seconda dei punti di vista: da genitori sono atterrito dall’ipotesi Dams!) gli unici criteri che contano. Ci sono anche sogni, passioni, desideri, paure, curiosità. Mondi troppo complessi per renderne conto.

Possiamo invece attenerci ai numeri. E i numeri che propongo oggi ci dicono che, per quanto riguarda l’università di Trento, negli anni si sono imposte proprio le facoltà che più rispondono ai summenzionati criteri di garanzia del posto e cospicua remunerazione (parliamo, ovviamente, di facoltà attive a Trento).

Come si vede, infatti, Economia e Ingegneria negli anni si sono imposte come le più gettonate tra gli studenti dell’ateneo trentino (fonti: Ispat - Università degli Studi di Trento). Insomma, vabbè i sogni, ma..

Ps: ingegneri ed economisti perdonino il titolo: veleno da sociologo...

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