Trump e Kim nella serie dei supereroi

Trump e Kim nella serie dei supereroi

di Lucio Gardin

Per gli appassionati di fumetti e serie tv, la Marvel sta lavorando a una nuova serie di supereroi (attenzione perché le prossime righe contengono spoiler).

Il protagonista sarà il supereroe Donald «duck» Trump, dotato di capelli color pannocchia in grado di pietrificarsi - proprio come quelli di Medusa, di omerica memoria - trasformandosi in una mensola stile Brico con la quale può colpirti, ma solo da vicino.

Ecco la trama della prima puntata. Finito per sbaglio in un ristorante messicano, ignaro del potere dei peperoncini messicani, Donald mangia le fajitas jalapenos in un sol boccone. Qualche istante dopo comincia a sputare fumo dalle orecchie. Questo incidente lo segna profondamente (gli rimarrà perenne la faccia rossastra) e da quel momento non può vedere un messicano a distanza di chilometri. Per questo decide di costruire un muro col Messico, ma purtroppo i lavori procedono a rilento perché il progetto, era stato commissionato a Renzo Piano ma siccome il preventivo era troppo alto, Donald ha ripiegato su un prefabbricato Ikea.

Anche perché il progetto di Piano era di fare un quartiere stile Albere, ma appena l’hanno visto i messicani hanno preferito andare a vivere a El Hoyo il quartiere più malfamato di Città del Messico, dove le aspettative di vita sono a metà strada tra quelle di un moscerino in autostrada e quelle di Montella sulla panchina del Milan.

Come non bastasse, si sa come va a finire con le cose dell’Ikea ... i pezzi si montano solo con l’incastro giusto, ma le istruzioni sono in svedese e lì è pieno di pensionati che urlano in messicano come assemblare i pezzi.

Il secondo supereroe, acerrimo nemico di Donald, è Kim Jong-Un. Kim è incavolato come una biscia col suo parrucchiere cinese per via della rasatura e vuole fargliela pagare radendo anche lui, ma siccome non si ricorda l’indirizzo dello studio, decide di radere al suolo tutta la Cina.

A dire il vero Kim è arrabbiato anche perché una volta ha perso a Risiko e gli è rimasta solo metà Corea (ma questo si scoprirà solo dopo la terza puntata). In questo terrifico scenario, s’inseriscono due alieni. Uno è l’agghiacciante unicorno gonfiabile rosa che vuole colonizzare il mondo a suon di foto su Instagram, e l’altro è l’agghiacciante senatore gonfiabile Antonio Razzi che colonizza il web con le foto della lettera che gli ha scritto Kim.

Il testo della lettera è: «Tonino ma secondo te, se la Korea attacca la Cina scoppia na Russia o se la Korea attacca la Russia scoppia na Cina?».

Per fortuna «winter is coming», gonfiabili e gonfiati devono essere messi via, e prima che Razzi possa rispondere viene messo in uno scatolone in solaio insieme all’unicorno rosa.

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