Quelle parole per ogni occasione

Quelle parole per ogni occasione

di Lucio Gardin

Ultimamente sono di moda delle parole che puoi usare per ogni occasione. Tipo «H-24», che sembra una pomata contro le emorroidi, ma in realtà vuole dire tutto il giorno. Però se dici «mio marito è a letto H-24» può sembrare che sta a letto tutto il giorno perché ha le emorroidi. Insomma, dipende come la usi.

Un’altra parola interessante è «solidale». Oggi si vendono bibite solidali, tabacco solidale, droga solidale, proiettili solidali, sicuro che se confessi un omicidio solidale, il giudice dirà: «Ah beh se è solidale…». Qualcosa di simile si ha con la parola «genetico».

Oggi se non vuoi assumerti responsabilità, basta dire che è colpa della genetica: «Io non sono brutto, è qualcosa di genetico», «Io ti farei un prestito ma non sono abituato, sai è una cosa genetica».

Anche i termini «Km 0» e «Bio» hanno il loro perché. Basta aggiungerli a qualsiasi alimento e puoi venderlo al doppio del suo prezzo. Come i pomodori o i cetrioli. Sono sempre stati pomodori e cetrioli, ma ora ti dicono che sono biologici, come se fino adesso fossero stati coltivati in acciaieria. Tra l’altro, sulla verdura biologica non c’è niente: niente crittogamici, niente pesticidi, niente verderame, niente antibiotici, niente fertilizzanti, niente vitamine...  Ma allora, se non ci metti su niente non dovrebbe costare di meno?

Al contrario che per la verdura, nella nostra vita privata non sempre riusciamo a trovare le parole giuste. Ad esempio, il caso più complicato di tutti, è quando non sai come dire alla tua compagna che vorresti fare sesso. Perché, chiaramente, non puoi dirle «Ti va di fare sesso?», cioè io non ci trovo niente di male ma pare che non sembri molto romantico alle donne. Dire «Facciamo l’amore?» fa troppo pacchiano.

Quindi alla fine finisci con l’usare un linguaggio di genere, quelle frecciatine che vogliono dire tutto e niente. Ad esempio tu le chiedi «Andiamo a letto presto?» (che significa che vuoi fare sesso), ma lei ti risponde «Sì perché stasera sono stanca» (che significa che lei non vuole). Tu riproponi «Allora potrei farti un massaggio?» (che significa che vuoi fare sesso), ma lei ti risponde «No, la crema mi unge la canottiera» (che significa che lei non vuole).

A questo punto come ultimo tentativo le dici «Posso fare qualcosa per farti stare meglio?» (che significa che vuoi fare sesso), e lei risponde «No» (che sebbene ti sembri una bugia, significa che lei non vuole). In questi casi io ho un metodo infallibile, le dico: «Ti va di fare sesso vegano solidale a km 0?», lei risponde «Ah beh se è solidale…».

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