I «vizi» dei turisti tedeschi al lago

I «vizi» dei turisti tedeschi al lago

di Lucio Gardin

T empo di vacanze e sul Garda arrivano i turisti stranieri. Ultimamente gli stranieri si dividono in due categorie: i tedeschi e i profughi, che si distinguono dai tedeschi perché quando escono la sera spendono di più. Lasciamo stare i profughi per evidenti motivi e parliamo degli altri. Parliamo dei tedeschi sui pullman organizzati gran turismo. Una settimana a Riva pensione completa. Nel senso che il viaggio gli costa la pensione completa. Vanno a prenderli direttamente alla casa di riposo e poi via, in un viaggio dove l'unica cosa che supera gli 80 è l'età dei passeggeri. Più che una gita è una Via Crucis. Infatti i più deboli non sopravvivono e vengono scaricati lungo il percorso. Tornano comodi al rientro per ritrovare la strada del ritorno. Il TTA (turista tedesco anziano) al ristorante fa ordinazioni da far impallidire Hannibal Lecter. I camerieri vomitano solo a prendere l'ordinazione. Pasta con la marmellata, bistecca con la cioccolata, tonno e cappuccino. Poi, finito di mangiare, si sdraia in spiaggia e si addormenta al sole. E russa. E finché i sandali di plastica non fondono e diventano tutt'uno col piede, non si sveglia. Situazione diversa è quella del tedesco giovanissimo; che arriva sul Lago in moto con degli zaini così piccoli che sembrano involtini. Involtini al sugo, per via del sudore. E gli zaini contengono tende enormi ma leggerissime, talmente leggere che a ogni colpo di vento si smontano e si rimontano da sole spostandosi da una parte all'altra del campeggio (con gli occupanti dentro). I turisti campeggiatori fanno colazione con dei fornellini così piccoli che se avessero cucinato con un accendino normale avrebbero dovuto abbassare la fiamma. Ma il bello dei turisti tedeschi, sia giovani che diversamente giovani, è che si adeguano alla nazione che li ospita. In Germania sono ordinati, precisi, e così puliti che prima di gettare una carta nel cestino, la incartano (a Monaco se trovi delle carte per terra sono carte di credito), ma quando sono in Italia, si trasformano in italiani. Ieri hanno beccato una coppia al Brennero col bauletto della moto pieno d'immondizia: venivano a buttarla a Nago.

www.luciogardin.it

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