Do It Yourself Biology

di Open Wet Lab

Open Wet Lab è un'associazione di giovani con un obiettivo preciso: portare la scienza nelle vostre case, nel vostro quotidiano. Open Wet Lab infatti è un laboratorio, uno spazio in cui sperimentare per capire, mettendo in pratica la teoria. Cosa si sperimenta in questo laboratorio? Tutto ciò che è scientifico!
 
Proprio tutto tutto? In realtà la parola “wet”, dall'inglese 'bagnato', indica un laboratorio di biologia. La nostra filosofia è quella della “Do It Yourself Biology”, la biologia “fai-da-te”, un movimento con lo scopo di dimostrare come le scienze biologiche siano utilizzabili nel quotidiano, senza troppe difficoltà.
 
Vogliamo condividere con voi il nostro entusiasmo e la nostra passione per la Scienza, un meraviglioso strumento che ci permette di capire il mondo in cui viviamo. Proprio per questo il nostro laboratorio di biologia fai-da-te è 'open', ovvero 'aperto' a tutti, nessuno escluso.
 
Open Wet Lab vuole sì farvi mettere “le mani in pasta”, ma anche aiutarvi a diventare cittadini consapevoli. Per questo motivo, la divulgazione scientifica è tra le nostre priorità. Organizziamo interventi presso scuole medie e superiori, conferenze aperte al pubblico e scriviamo articoli di interesse scientifico fruibili dai non addetti al settore. Da oggi, scriviamo anche in questo blog.
 
Si dice che il nuovo Millennio sia il Millennio delle Scienze Biologiche, e con l’avanzare delle nostre conoscenze in questo campo dovremo compiere delle scelte. Per essere cittadini consapevoli, dovremo interessarci a questioni di attualità che ci toccano nel quotidiano. In questo blog parleremo anche di questi argomenti, con la speranza di aprire con voi una discussione per sviluppare insieme un sano spirito critico nei confronti di ciò che leggiamo. Con spirito critico intendiamo il non accettare come verità tutto ciò che leggiamo o sentiamo, ma valutare e soppesare le opinioni altrui per giungere a formare la propria opinione.
 
Ora che ci siamo presentanti, vogliamo invitarvi ad una breve riflessione. Cerchiamo insieme di capire "cos'è la Scienza". In altre parole parliamo di...
“Scienza Buona” e “Scienza Cattiva"
 
Con la parola ‘scienza’ indichiamo un metodo ben preciso con cui studiare la natura in tutti i suoi aspetti: l’origine della vita, le cure per il cancro, perché il nostro corpo ha bisogno di dormire, cosa sono i colori, e tanto altro ancora… Più cose scopriamo del mondo attorno a noi, più ci rendiamo conto di quanto poco sappiamo. Forse è proprio grazie a questo alone di mistero che la Scienza affascina e cattura molte persone: essa è uno strumento con cui possiamo sbirciare attraverso il velo, per comprendere i fini meccanismi che regolano le nostre vite.
 
Ma forse allora vi domanderete: questo cosa centra con Scienza Buona e Cattiva? E’ presto detto. La Scienza Buona si basa su principi saldi per evitare il fenomenismo, basando così la nostra comprensione del mondo su dati oggettivi e quindi non soggettivi. Già qualche secolo avanti Cristo, nel suo dialogo “Teeteto”, Platone discute su come il vento possa essere percepito come caldo o freddo da persone diverse. Questa percezione soggettiva è sì vera, ma non rappresenta una conoscenza applicabile a tutti gli individui. Per questo la temperatura viene misurata con strumenti appositi (ad esempio il termometro) che restituiscono un valore numerico oggettivo, quindi comprensibile da tutti.
 
In tutto questo, la Buona Scienza si basa sul cosiddetto principio di falsificazione: una cosa è vera finché non viene dimostrato il contrario, appunto, finché non viene falsificata. La scienza quindi non può stagnare in credenze errate ma evolve e si migliora utilizzando l’auto-critica come strumento di crescita. Talvolta questi cambiamenti, questa crescita, non avvengono con facilità, ma non è possibile impedirli. Del resto questa non è follia, questa è Scienza.
 
Ma allora la Scienza è una dittatura in cui la verità è decisa da pochi eletti? La risposta è ovviamente no. La Buona Scienza non possiede la verità, ma la insegue cercando nella razionalità e nei fatti concreti i mezzi necessari. Ed è proprio così che la comunità scientifica internazionale, composta da un numero enorme di individui, studia il mondo per migliorare il nostro stile di vita e diminuirne nel contempo l’impatto sull’ambiente.
 
La Cattiva Scienza, invece, è l’opposto. La Cattiva Scienza è folle e scredita chi predica razionalità. Essa fonda le proprie teorie su emozioni soggettive e su luoghi comuni - spesso falsi e infondati. Questa scienza blasfema culmina troppo spesso in singolari personaggi che propongono teorie astruse e stramplate, spacciate per miracolose e semplici ma ostacolate spesso solo per secondi fini. Questi cialtroni si basano su esperimenti errati o inesistenti e, purtroppo, nel nostro Paese ne abbiamo avuto vari esempi anche recentemente.
 
Per questi motivi, in questo blog non vi offriremo la nostra verità. Cercheremo di tenere per noi le nostre opinioni. Open Wet Lab, cercherà di fornirvi gli strumenti per analizzare con sguardo critico le informazioni che la scienza offre nella vita di tutti i giorni. Ci impegneremo a rendere chiari argomenti generalmente poco comprensibili, e inseriremo ogni notizia nel suo contesto.
 
Speriamo che questo percorso, che faremo assieme, ci porti a discutere di Scienza in maniera sana, razionale e costruttiva, dove ognuno di noi potrà avere la sua opinione, purché sia supportata dai presupposti che vi abbiamo introdotto: un’opinione consapevole. Insomma, faremo della Buona Scienza.
 
Alla prossima
 
Simone Detassis
Gabriele Girelli

 

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