Intrecciando nodi è il nuovo singolo dei Poor Works

di Fabio De Santi

Spezzando un lungo silenzio discografico i Poor Works lanciano il loro nuovo singolo "Intrecciando nodi" accompagnato da un videoclip. Un brano, quello di una delle band più note della scena musicale trentina, che va ad anticipare il loro secondo album la cui uscita è prevista per il 6 marzo 2019 Un momento importante perché i Poor Works con quel lavoro hanno intenzione di celebrare in grande stile i loro primi dieci anni di attività. "Intrecciando nodi - racconta all'Adige Nicola Toniolli cantante del gruppo rotaliano - rappresenta molto per noi. Credo sia la canzone più partecipata che abbiamo mai scritto, la più elaborata nei mesi. Un brano che abbiamo più volte modificato ma allo stesso tempo il più spontaneo dei Poor Works".

 

Il testo del pezzo indica come la nostre vite si estendono nel vuoto come dei fili e si incontrano con altre in maniera più o meno fortuita: ogni nodo che ne consegue, più o meno importante, rappresenta una serie di ricordi, e a molti piace pensare che per ogni persona rimanga un ricordo in comune che ci potrà effettivamente legare per sempre. "Con questo pezzo - sottolineano i Poor Works - iniziamo a toglierci la maschera e a raccontare le nostre sensazioni per quello che sono, raccontandole nella nostra lingua, padroni del lessico che decidiamo di utilizzare. "Intrecciando nodi" è per noi un una sorta di nuovo inizio, un nuovo stimolo che ci ridà un entusiasmo che in certi momenti stava per scemare, visti gli anni passati e le nostre vite che sono cambiate insieme a noi".

A materializzare in immagini le vibrazioni di "Intrecciando nodi" ci ha pensato il regista trentino Joe Barba, al secolo Stefano Bellumat, che con gli attori Tiziano Lonardi e Sabrina Campagna racconta l'imprevedibilità del destino, della forza e della fragilità dei legami fra le persone. I Poor Works, che accanto a Toniolli schierano, Daniel Nardon e Daniel Calovi, chitarre, Mauro Tomedi, basso, Patrick Calovi, tastiere e Christian Nicolini alla batteria, nascono nel 2008 come "british cover band", proponendo un repertorio che spazia dai Beatles ai Coldplay, dai Rolling Stones ai Queen, fino a Who e Oasis. Nel 2013 pubblicano "Colours of us", il primo cd d'inediti, anticipato dal singolo "Sunday": l'album si componeva di dieci brani in inglese e una cover riarrangiata che identifica per la prima volta il sound della band. I Poor Works hanno quindi lanciato la canzone "Autoscatto" e insieme ad una costante attività live hanno iniziato a lavorare con il produttore Valerio De Paola con il quale hanno lanciato i singoli, "In volo" e "Strade", seguiti, nel 2015, dalla vittoria alle selezioni regionali del contest Arezzo Wave.

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