I Supercani puntano sull’Isola di Otok, con il loro cantato che si può definire come «finto croato» per rinfrescare la loro estate. Il nuovo video della band di Trento si lega infatti alla canzone presente sul loro ultimo cd «Geni compresi», pubblicato dalla Lizard Records.

«Abbiamo affidato le immagini - racconta Boris Saranno - alla regia di Klaus Brunnen, che ha scelto di ispirarsi alla vodka e a particolari danze, come si comprenderà guardando la clip. Nel pezzo compare anche la voce inedita di Felix Lalù, che è una vera e propria featuring a sua insaputa».

I Supercanifradiciadespiaredosi, leggasi Brodolfo Sgangan (voce, basso) Nestor Fasteedio (basso,aggeggi) e Randy Molesto (batteria) dopo il lancio del cd segnato da un live sold out alla Bookique si dedicheranno nel corso dell’estate alla promozione dell’album: «Stiamo caricando le batterie - sottolinea Boris  - ma stiamo anche lavorando già a nuovi brani e a materiale fresco da proporre sia in concerto che in nuove  registrazioni».

Dal punto di vista dei suoni «L’isola di Otok» rispecchia lo spirito di un disco plasmato nei suoni da Mauro Andreolli e che segna anche il cambio di line up del gruppo con Findut Poteidone sostuito da Nestor Fasteedio.

Geni Compresi segna i primi 15 anni dei Supercani. «Anni - sottolinea Boris - di divertimenti, conoscenze, soddisfazioni, insoddisfazioni ed esperimenti sonori, ma soprattutto anni in cui abbiamo potuto da tutti i punti di vista migliorare la nostra "pasta sonora". Odiamo le etichette, ma non la Lizard Records dell’amico Loris Furlan che ha creduto in noi».

Proprio il lancio del cd era stato anticipato dalle immagini sulle note di «Dèi Lapponi» una sorta di cut-up burroughsiano ad opera di Felix Lalù.

Guarda il VIDEO:

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