Rebel Rootz: «L’ultimo gioco» fra migranti e assurde frontiere
Rebel Rootz: «L’ultimo gioco» fra migranti e assurde frontiere
Si compone di un nuovo tassello il percorso di avvicinamento al terzo album dei Rebel Rootz una delle band più note della scena trentina.
I Rebel lanciano infatti sul loro canale Youtube il brano «L’ultimo gioco» secondo singolo, dopo «Mr dj»,
che andrà a dare forma al loro nuovo disco la cui uscita è prevista per il prossimo autunno.
«L’ultimo gioco» è stato registrato al Blue noise studio di Fabio de Pretis, dove sarà registrato tutto il nuovo cd che sarà interamente autoprodotto.
Per quanto riguarda il video è stato girato da Alessandro Filippi con la collaborazione di Cristiano Brunelli che ha prestato la sua immagine e tutta la sua competenza nel mondo del disegno «a mano libera».
Un tratto d’ inchiostro accompagna infatti il brano per l’intera durata del video: «Il risultato - spiegano i ragazzi della band - è stato inaspettatamente bellissimo e interessante, l’armonia che si è creata tra l’inchiostro e le note musicali ha dato vita a qualcosa di unico e per noi magico».
«Questa nuova canzone - raccontano I Rebel - tocca argomenti molto attuali e di forte impatto nella società di oggi e nel periodo storico che stiamo vivendo. Immigrazione,le stragi “silenziose” del mediterraneo,traffico di umani e le imminenti chiusure di frontiere».
Con questo brano insomma i Rebel spiegano da che parte stanno e prendono una forte posizione di solidarietà nei confronti di tutti i migranti.
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