Cinque brani per dimostrare di essere una delle band al top della scena regionale e fra le poche capaci di esportare il propio sound ben oltre i confini locali come dimostrato anche dal recente tour che è approdato fino in Sicilia.

Sono quelli che attraversano la tracklist di «The Land of Tales» il nuovo EP dei rivani Bankrobber che in otto anni di musica e intensa attività live hanno messo a fuoco la loro idea di musica.

Il cd, disponibile in digitale, in cd e in vinile esce per la ferrarese Alka Record Label e con la produzione escutiva di Gun Club Music.

I Bankrorreber, che non hanno mai disdegnato incursioni in un cantato in italiano, puntano qui su liriche in inglese fra le note di «Childhood», per un viaggio temporale nel 1978, e «Jack The Ripper» con suggestioni electro-wave e la featuring di Mickey E.Vil, cantante dei Mugshots. Le note di Mr.Rainbow guardano invece ai ritmi reggae per dimostrare ancora una volta  spiegano i Bankrobber: «Come   come Clash, Police, Ruts, Stranglers, Stiff Little Fingers, XTC e tanti altri musicisti bianchi ella Londra dei giorni migliori avessero ragione, quando si trattava di contaminare la propria musica».

Il cd si completa con «Pier 39», traccia d’apertura che mette in evidenza un’attitudine quasi tribale, col quell’incisivo basso pulsante che caratterizza molti brani dei Bankrobber e «Tales Of Shady Places» che fa tornare alla memoria la creatività della Bristol anni ‘90 con i bagliori malinconici del trip hop reso magnfico da Portishead e Massive Attack.

The Land of Tales, che contiene anche la bonus track di “Good Road To Foilow” da scaricare in download gratuito con il q code, convince per la voglia di Giacomo Oberti, Andrea Villani,  Maddalena Oberti, Mathias Drescig e Stefano Beretta  di non farsi inscatolare in nessun genere e di lasciarsi trasportare dalla curiosità nell’esplorare le musiche del secolo scorso e di questo presente.

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