I bambini vogliono nonni del terzo tipo

Dino Pedrotti

Questa settimana ho ricevuto messaggi da tre nonne, per problemi di salute e anche di comportamento dei loro nipoti. E nelle serate che tengo due volte al mese al San Camillo (con omaggio del libro Bambini sani e felici) c’erano anche questa settimana due nonne attente. Bene.

Fino a 30-40 anni fa i nonni occupavano un posto molto strategico nella famiglia patriarcale, anche con pesanti interferenze nelle relazioni di coppia e sui metodi educativi (ricordiamo le “suocere”, in particolare).

Nell’attuale mondo “liquido” sono diventati più deboli, più permissivi e protettivi nei confronti dei nipoti: tendono a soddisfare i loro desideri di cibo e di giochi (con cose che una volta loro desideravano e non avevano) e si compiacciono di avere nipoti viziati…

Oggi, per la prima volta al mondo, non ci sono solo nonni autoritari (1) o permissivi (2): è possibili essere nonni di un terzo tipo, nonni che sanno “essere nonni” responsabili, esemplari, affettuosi sì ma anche razionali, capaci di saper dare pareri basati sull’esperienza di una vita ma anche aggiornati. Per la prima volta al mondo anche i nonni “devono studiare”…  E mi ha fatto piacere spedire tre copie del libro a tre nonni che mi hanno inviato il loro indirizzo.

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